Chiusa la moschea delle polemiche alla Misericordia. Il Comune ha deciso di chiudere le porte dell’ex chiesa e sospendere così l’attività del padiglione islandese. Una decisione però che non ha ancora nulla di definitivo.
Non sono state rispettate diverse prescrizioni date agli organizzatori, dopo aver ottenuto la possibilità di realizzare l’installazione alla Biennale Arte, questa la motivazione sottoscritta da Ca’ Farsetti.
Ieri intanto, i responsabili del padiglione, hanno presentato il documento della Curia veneziana che serviva come nulla osta della Chiesa all’installazione. Un’autorizzazione risalente al 1973 ed in possesso della Reggiani Illuminotecnica di Monza, proprietaria dell’edificio.
Dopo questa notifica però, gli organizzatori possono presentare un nuovo “inizio attività” e in poco tempo l’installazione potrebbe riaprire. Anche se alcune cose dovranno essere messe in regola, come per esempio: deve essere rispettato il numero di visitatori fatti accedere contemporaneamente e non vi dovranno essere momenti di preghiera collettiva non essendo questo un luogo di culto.
Redazione
22/05/2015
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