Mahtab Ahadsavoji era stata trovata morta, nuda in acqua al Lido.
Il giallo veniva risolto ben presto dagli investigatori che individuavano una coppia di fidanzati indiani, coinquilini della ragazza iraniana, come presunti autori dell’omicidio e relativo occultamento del cadavere, visto che il corpo della povera donna era stato messo in una valigia e trasportato da Milano a Venezia per essere gettato in acqua.
Del barbaro tentativo di occultamento la Polizia di Stato aveva anche diffuso un inquietante video.
Ora per Rajeshewar Singh e Gagandeep Kaur è venuto il momento di affrontare la giustiza. Il 27 ottobre prenderà il via il processo a carico della coppia che ha scelto di essere giudicata con rito abbreviato e a porte chiuse, modalità che prevede lo sconto di un terzo sulla pena in caso di condanna.
Nel corso della prima udienza, davanti al gup di Milano Simone Luerti, prenderà la parola il pm Grazia Pradella per la requisitoria. La coppia, arrestata nell’ambito dell’inchiesta coordinata anche dal procuratore aggiunto Alberto Nobili, aveva sostenuto nei primi interrogatori che la ragazza di 30 anni era morta per cause naturali. La giovane sarebbe stata, invece, strangolata.
Paolo Pradolin
22/10/2014
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