Cosa può spingere un uomo di mezza età a minacciare di suicidarsi davanti al Quirinale? E’ accaduto alle 6.30 di questa mattina quando un uomo, italiano, di 53 anni, si è barricato in un’auto, presumibilmente la sua, al centro della piazza davanti al Quirinale, impedendo ai militari di avvicinarsi puntandosi ripetutamente una pistola alla tempia e minacciando di premere il grilletto.
Momenti di ansia e panico per quello che alle forze dell’ordine è parso un gesto disperato. La convinzione, rabbia e disperazione di quell’uomo di mezza età inizialmente non lasciava spazio a speranze di un buon esito della vicenda ma i carabinieri hanno cercato di instaurare un dialogo di trattative per dissuaderlo dalla follia e chiudendo, nel frattempo, le strade di accesso alla piazza per motivi di sicurezza.
Dopo circa un’ora, i carabinieri del nucleo radio mobile della capitale hanno convinto l’uomo a desistere e scendere dall’auto.
Una volta in caserma i carabinieri hanno però scoperto con sorpresa che l’arma in possesso dell’uomo, una Beretta calibro 92, era caricata a salve e quindi non rappresentava pericolo per il presunto suicida o per altre persone.
Al momento non è stata ancora resa nota l’identità dell’uomo ma pare che i motivi del folle gesto possano essere problemi legati a vicende giudiziarie.
[04 gennaio 2011]
Giorgia Pradolin