Motori rombanti, velocità superiore ai 70km orari e per i piloti delle auto storiche (degli anni ’20 e ‘50), che da mercoledì 15 maggio a sabato 18 hanno sfilato in giro per l’Italia, al rientro a casa verranno accolti da numerose multe, dopo essere passati sotto l’occhio crudele dei ‘’T-Red’’.
I comuni della Bassa Padovana e del Polesine, quelli in cui si sono registrate più infrazioni al Codice della Strada. Sono state decine le auto storiche ed anche quelle al loro seguito, ad essere cadute vittima dei photo red.
‘’Erano incroci non sorvegliati da agenti e le auto in gara non avevano permessi particolari e nemmeno quelle al seguito’’, questo sarebbe stato il guaio, come ha spiegato il comandante dei vigili di Solesino (Pd), Maurizio Cavatton.
In particolare, è sulla statale 16 e lungo la tangenziale Est di Rovigo, che i T-Red hanno scattato numerose foto. Gli strumenti di rilevazione della velocità, hanno rilevato diversi passaggi col rosso ed altre infrazioni, senza fare distinzioni.
Si sa già per certo che alcune delle vetture Ferrari, partite nel pomeriggio da Desenzano del Garda, percorrendo la tangenziale Est di Rovigo, sono incappate nei photo red. ‘’Chi è passato col rosso, e i casi sono decine, riceverà sicuramente il verbale di multa a casa’’, ha affermato Cavatton.
Oltre alle vetture d’epoca, altre auto legate alla gara, sono passate col rosso senza il presidio dei nostri vigili e se ai proprietari delle auto storiche fosse perdonata l’infrazione, a giornalisti, fotografi e tecnici, toccherà pagare la contravvenzione.
Redazione
[20/05/2014]
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