Il Napoli frena il Milan e rinforza il secondo posto con il pareggio di ieri a San Siro. E' stato 1-1 con botta e risposta nel primo tempo tra Flamini e Pandev il big match e tra i due il più deluso resta il Milan che ora deve ricominciare a guardare un po' quello che succede dietro invece di guardare sempre avanti.
Il Napoli di Mazzarri è sembrata molto solido, nonostante un Cavani che ha corso tantissimo ma che ha tirato poco e male verso la porta di Abbiati.
Il Milan ha invece dovuto lasciare a casa Balotelli per squalifica (e in campo la sua assenza si nota eccome) e, a sorpresa,Allegri sorprende tutti con una poco comprensibile scelta strategica che ha lasciato El Shaarawy in panchina fino agli sgoccioli della gara preferendogli un inguardabile Robinho, non a caso accompagnato dai fischi di San Siro all'uscita dal campo.
Il Milan in casa tira poco e male, e il gioco non era meglio. Il pubblico neutrale sperava magari in un po' di emozione dopo l'espulsione di Flamini, che ha costretto i rossoneri a giocare in inferiorità numerica negli ultimi 22 minuti (recupero incluso), invece nulla.
Il parere, dopo Milan – Napoli, è unanime: se questo scontro serviva per trovare la vice-Juve allora il nostro calcio è proprio a posto.
Roberto Dal Maschio
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[15/04/2013]