Mestre, la vittima urla dopo la rapina e lo insegue, il ladro torna indietro e lo picchia. Ancora un episodio che indica la sfrontatezza dei ladri che colpiscono per le strade. L’episodio è avvenuto martedì sera in riviera Magellano, a due passi da Piazza Ferretto, poco prima delle 21.
Un medico odontoiatra, il dottor Pierantonio Bragaggia, 68 anni, con studio in via Caneve, all’improvviso è stato aggredito.
La sorpresa e la violenza dell’aggressione inaspettata ha agevolato il ladro che è riuscito a prendere la borsa e a fuggire.
Il medico, però, consapevole della delicatezza del contenuto (nella borsa c’erano farmaci, ricette e documenti di pazienti) si è messo all’inseguimento del ladro gridando per dare l’allarme. A questo punto, incredibilmente, il ladro è tornato indietro ed ha aggredito fisicamente il medico.
Il giovane, atleticamente in vantaggio sul 68enne, ha picchiato senza pietà il dentista, provocandogli la frattura di una mano, la frattura di uno zigomo e della mascella. Oltre a questo, il ladro gli ha strappato la collanina d’oro, prima di lasciarlo dolorante a terra, a quel punto rinunciando alla borsa.
Il medico è stato ricoverato all’ospedale di Mestre. Per guarire da tanta violenza ci vorranno non meno dei 40 giorni di prognosi diagnosticati dai medici.
L’episodio ricorda un precedente avvenuto un paio di mesi fa in Viale San Marco quando una signora, del gruppetto di tre appena uscite dalla Messa, mentre si accingevano ad una passeggiata, è stata aggredita da un giovane per strapparle l’esile collanina d’oro che portava al collo.
Per raggiungere il suo scopo, il ladro le graffia lo sterno, il petto, mentre la collana cede allo sforzo e si rompe ma si infila nella giacca della vittima. Qualcuno vede la scena e urla mentre il malvivente rinuncia e si allontana. Mentre è in corso la chiamata alla polizia, il delinquente torna sui suoi passi e incredibilmente sfoga tutta la sua frustrazione sulla signora a terra: “Che c… vuoi…? “Non ho niente in tasca… Vaffanculo”. Per poi allontanarsi indisturbato.
Speriamo che il ladro si renda grato al medico odontoiatra per avergli consentito almeno di strappargli la collanina d’oro e gli faccia ritrovare i preziosi documenti dei pazienti lasciandoli in un luogo sicuro e dove possano essere rinvenuti.
E continuiamo ad importarne, come se nulla fosse.
Come al solito mancano i dati riguardanti la risorsa.
Purtroppo pure se viene fermato dalle forze dell’ordine il delinquente verrà denunciato a piede libero …in altri casi se arrestato per rapina come in questo caso …se trova un magistrato … allora nn succede nulla anzi sarà la parte lesa a essere denunciata ….in Italia succede così con la (non) giustizia
CORAGGIO ITALIA! abbiamo una Venezia invivibile e una Mestre peggio ancora.
“Scuola di ladri” è un film comico per la regia di Neri Parenti. Visto come và ai ladri pure criminali, con capacità libero-professionali senza partita iva, val la pena di intraprendere la carriera. Scherzi a parte anche i ladri adesso non fanno solo i ladri, sono più criminali che ladri, purtroppo non interessa a nessuno. La nostra Italia, quella che un tempo potevi lasciare la porta di casa aperta è diventata l’inferno per gli onesti. Le indagini costano, i processi costano, i carcerati costano, la nostra vita non vale nulla. Qual’e’ lo scopo di tutto ciò?
È vero, perché l’Italia non è più degli italiani oramai
È vero, perché l’Italia non è più degli italiani oramai