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Marito della colf ruba in casa di coppia disabile: preso in poche ore

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I Carabinieri di Mirano restituiscono la refurtiva appena rubata ad una coppia di disabili. Denunciato per furto e indebito utilizzo di carte di pagamento cittadino di origine moldava.
I fatti sono avvenuti il 7 gennaio.
Le indagini, effettuate più che rapidamente, hanno consentito di recuperare e restituire ai legittimi proprietari, entrambi disabili, quanto era stato rubato dalla loro abitazione di Santa Maria di Sala la sera del 7 gennaio.
La coppia, a causa dei propri deficit, era da tempo assistita per le faccende domestiche da una donna che però, a causa di impedimenti, ha chiesto al marito di sostituirla.
L’uomo si è quindi regolarmente presentato ai due ed ha cominciato a frequentare l’abitazione svolgendo le faccende domestiche. Naturalmente, per fare ciò, ha avuto libero accesso ed alla fine ha, diciamo così, ceduto alla tentazione di “trattenere” per se’ un borsello appeso vicino alla porta di uscita, contenente denaro, documenti, carte di debito e telefono cellulare.
Il furto è stato scoperto soltanto la mattina successiva e prima di recarsi dai Carabinieri di Mirano la coppia ha tentato di bloccare la carta di pagamento della propria banca,

ma sfortunatamente era troppo tardi dato che poco prima era stato autorizzato un pagamento di oltre 1.200 euro con quella carta, avvenuto in un centro commerciale e per l’acquisto di materiale vario di ferramenta.
I Carabinieri della Stazione di Mirano hanno accolto le vittime e raccolto la denuncia raccogliendo subito i primi elementi. In particolare la localizzazione del cellulare indicava la direzione dell’uomo, così una perquisizione presso la sua abitazione permetteva il ritrovamento del telefono cellulare rubato e parte della somma in contanti, poi restituita agli aventi diritto.
Vista la determinazione dei Carabinieri a T.S. 40enne, non è restato che ammettere le proprie responsabilità, consegnando ai militari anche lo scontrino fiscale comprovante l’utilizzo della carta per l’acquisto di materiale vario da ferramenta effettuato la stessa mattinata, materiale nel frattempo posto in sequestro.
L’uomo, di origine moldava, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per furto ed indebito utilizzo di carte di pagamento.

(Rip.)
I Carabinieri di Mirano restituiscono refurtiva appena rubata ad una coppia di disabili. Denunciato per furto e indebito utilizzo di carte di pagamento cittadino di origine moldava.
I fatti sono avvenuti il 7 gennaio.
Le indagini, effettuate più che rapidamente, hanno consentito di recuperare e restituire ai legittimi proprietari, entrambi disabili, quanto era stato rubato dalla loro abitazione di Santa Maria di Sala la sera del 7 gennaio.
La coppia, a causa dei propri deficit, era da tempo assistita per le faccende domestiche da una donna che però, a causa di impedimenti, ha chiesto al marito di sostituirla.
L’uomo si è quindi regolarmente presentato ai due ed ha cominciato a frequentare l’abitazione svolgendo le faccende domestiche. Naturalmente, per fare ciò, ha avuto libero accesso ed alla fine ha, diciamo così, ceduto alla tentazione di “trattenere” per se’ un borsello appeso vicino alla porta di uscita, contenente denaro, documenti, carte di debito e telefono cellulare.
Il furto è stato scoperto soltanto la mattina successiva e prima di recarsi dai Carabinieri di Mirano la coppia ha tentato di bloccare la carta di pagamento della propria banca,

ma sfortunatamente era troppo tardi dato che poco prima era stato autorizzato un pagamento di oltre 1.200 euro con quella carta, avvenuto in un centro commerciale e per l’acquisto di materiale vario di ferramenta.
I Carabinieri della Stazione di Mirano hanno accolto le vittime e raccolto la denuncia raccogliendo subito i primi elementi. In particolare la localizzazione del cellulare indicava la direzione dell’uomo, così una perquisizione presso la sua abitazione permetteva il ritrovamento del telefono cellulare rubato e parte della somma in contanti, poi restituita agli aventi diritto.
Vista la determinazione dei Carabinieri a T.S. 40enne, non è restato che ammettere le proprie responsabilità, consegnando ai militari anche lo scontrino fiscale comprovante l’utilizzo della carta per l’acquisto di materiale vario da ferramenta effettuato la stessa mattinata, materiale nel frattempo posto in sequestro.
L’uomo, di origine moldava, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per furto ed indebito utilizzo di carte di pagamento.

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