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Manifestazione non autorizzata a Venezia: vietata vendita di bottiglie e lattine

Manifestazione non autorizzata di sabato 25 marzo a Venezia: un'ordinanza del sindaco dispone il divieto di vendita d'asporto di bevande in bottiglie o contenitori in vetro, lattine chiuse e bottiglie di plastica tappate.

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A Venezia, nelle zone interessate dal corteo, divieto di vendita da asporto di bevande in bottiglie o qualsiasi altro contenitore in vetro, in lattine chiuse o bottiglie di plastica tappate. E’ quanto dispone la nuova ordinanza firmata oggi dal sindaco di Venezia Luigi Brugnaro in vista della manifestazione non autorizzata di soggetti dell’area anarchica prevista domani, sabato 25 marzo, a Venezia in Campo Santa Margherita.

Il nuovo provvedimento, che sarà in vigore dalle ore 10 alle 23:55 della giornata di sabato, o comunque fino a cessate esigenze, è stato emanato a seguito di quanto emerso in sede di Tavolo Tecnico che si è tenuto giovedì 23 marzo in Questura, concordato con la Prefettura e condiviso a livello di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza.

Lo stop alla vendita interesserà le attività commerciali, artigianali e agli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande ubicati in: Campo Santa Margherita, Rio Terà Canal, Fondamenta Gheradini, Campo San Barnaba, Campiello Mosca, Fondamenta Santa Lucia, Fondamenta dei Scalzi, piazzale Roma, Fondamenta dei Tre Ponti, Fondamenta del Pagan, Calle dei Ragusei, Corte Contarina e Calle del Forno.

Oltre alla vendita l’ordinanza, prevede il divieto di “trasporto senza giustificato motivo di qualsiasi tipo di bevande in bottiglie o qualsiasi altro contenitore in vetro, in lattine chiuse o bottiglie di plastica tappate”.

Alla base del provvedimento la considerazione che in caso di scontri “possono diventare pericolosi oggetti contundenti o essere lanciati contro le persone e/o gli immobili e i contenitori in vetro se frantumati a terra, anche accidentalmente, rappresentano un’insidia ulteriore per la pubblica incolumità”  recita il testo dell’ordinanza.

Chi non ottempererà alle disposizioni sarà passibile di una sanzione pecuniaria tra i 25 ed i 500 euro, oltre che della confisca dei contenitori e degli oggetti vietati.

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5 persone hanno commentato. La discussione è aperta...

  1. Ah Chicco, ti sembra sia la stessa cosa ? quattro cretini che vendono rose, o tre zingari del c***o che rubano agli sciocchi disatenti, questi sono delinquenti che spaccano le vetrine dei commercianti che per quanto evasori tu pensi possano essere, pagano con i propri soldi i danni causati da questi

    • Vorrei proprio vedere se tua moglie ricevesse minacce fisiche da questi 4 cretini bangla o dadi 3 zingari del c…o, dato che è successo. Altro che evasori. Qui si tratta di sicurezza e ordine pubblico.
      Comunque, se leggevi meglio, lo spirito del mio commento è che se non sanno tenere ordine per situazioni più piccole, sarà ben difficile tener testa alle situazioni più complesse. In alternativa, le situazioni da me descritte sono non estite o tollerate o… lasciamo perdere.
      In merito al raduno di oggi, quanto si sta facendo a livello cautelativo secondo me è una emerita str….a, E se la città continua a prestare la propria faccia anche a livello propagandistico a questo genere di cose, sempre più sarà giudicata tollerante e sempre più la gente ne approfitterà.
      Mi stupisco del tuo commento

      • Chicco, francamente non riesco a mettere assieme chi vende senza licenza, rose o altro, a chi minaccia di distruggere la città, non capisco perchè si continui a dare la colpa ai Vigili per una situazione che è di competenza del Ministero dell’Interno nella figura del Prefetto e del Questore, capisco che vivere a San Marco non deve essere facile,ma c’è di peggio, poi detto fra noi il sestiere di S.Marco vota e ha sempre la sinistra radical chic, chi vuole il suo mal pianga se stesso. Concordo sul fatto che bisogna avere il pugno duro contro le situazioni più complesse, fosse per me se tu avessi letto il mio pensiero, manderei, anzi non farei arrivare proprio nessuno a Venezia, e li spedirei tutti in Grecia dove ci sono veri e propri campi di concentramento dove attendere il permesso di soggiorno, ma non si può fare non è politicamente corretto. Forse ho frainteso il tuo commento pensando che tu ti preoccupassi solo di quei venditori che stanno sotto le tue finestre e che non ti permettono di uscire di casa, se non è così allora siamo dalla stessa parte, almeno nei loro confronti. Solidarietà atua moglie. Shylock the first

  2. Pensa te. Un tavolo tecnico per questo.
    E non sanno tenere l’ordine in città. Dalla mia finestra ogni sacro santo giorno vedo i blanga nascondere sacchi di rose in almeno 3 nascondigli diversi e le zingare che si mettono sotto a spartirsi il bottino. Siamo dietro Piazza S.Marco, in un punto in cui le persone passano, ma non troppo. Tutti vedono e nessuno fa niente.
    Se chiami le forze dell’ordine ti dicono che hanno un’unica pattuglia occupata in tanta malora.
    Che schifo! E ora vedremo domani.

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