Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Venezia, da novembre a oggi, è stato in prima linea nel contrasto ai reati di maltrattamenti in famiglia. L’impegno costante delle forze dell’ordine si è tradotto nell’arresto di 12 individui e nel deferimento in stato di libertà di altre 64 persone. Contestualmente, 9 soggetti sono stati sanzionati con un “ammonimento” su segnalazione delle Stazioni Carabinieri locali, mentre altre 12 persone sono state allontanate dalla casa familiare e altre 8 hanno ricevuto il divieto di avvicinamento alla parte offesa.
Particolare rilevanza assume l’azione intrapresa nei confronti di un marito nel miranese, colpevole di condotte violente nei confronti della moglie. In questo caso, è stata impiegata la misura dell'”arresto in differita”, uno strumento repressivo recentemente introdotto dal legislatore. Tale meccanismo consente di procedere all’arresto del presunto autore di maltrattamenti in famiglia, atti persecutori o violazione di provvedimenti restrittivi, entro un massimo di 48 ore dal perpetrarsi del fatto.
L’azione proattiva delle forze dell’ordine testimonia il costante impegno nel contrasto a un fenomeno delicato e diffuso come i maltrattamenti in ambito familiare. La collaborazione con le Stazioni Carabinieri territorialmente competenti ha contribuito a individuare e sanzionare gli autori di tali reati, garantendo al contempo la sicurezza delle vittime. La tutela delle vittime e la prevenzione di ulteriori violenze restano obiettivi prioritari del Comando Provinciale dei Carabinieri di Venezia, che continuerà a vigilare con fermezza su questa importante sfida sociale.