Malore in vaporetto, una signora lotta tra la vita e la morte nel reparto di Rianimazione dell’Ospedale Civile di Venezia. Tutto nasce ieri mattina poco prima delle dieci quando, a bordo di un vaporetto che sta per accostare a San Basilio, una signora accusa gli evidenti segni di un malore in mezzo agli altri passeggeri perdendo conoscenza.
La donna, un’anziana di 80 anni, viene immediatamente soccorsa dai presenti che comprendono immediatamente la gravità della situazione e avvisano il personale Actv di bordo. Nel giro di qualche minuto arriva l’idroambulanza del Suem che si attiva immediatamente nei soccorsi.
In pochi istanti viene deciso di trasportare la signora all’interno del pontile Actv di San Basilio, per avere più facilità di manovra, facendo uscire gli altri viaggiatori in attesa del mezzo. Così, nel giro di qualche secondo il pontone viene trasformato in un punto di primo intervento spiegando a chi arriva che l’accesso era momentaneamente sospeso per il soccorso sanitario.
La donna, secondo le prime valutazioni, era stata colpita da arresto cardiaco e in questo senso si prodigavano le manovre degli operatori Suem. Poi, appena stabilizzata, per quanto possibile, la paziente è stata trasportata in urgenza all’ospedale Civile di Venezia dove è stata immediatamente ricoverata in Rianimazione. La sua prognosi è, al momento, riservata. Le condizioni sono molto gravi.
Durante le operazioni di soccorso, la fermata di San Basilio è stata “sospesa” per cause di forza maggiore. Via radio, intanto, gli altri servizi Actv si riorganizzavano per informare gli utenti degli altri mezzi della temporanea indisponibilità di San Basilio in modo che potessero scendere alla vicina fermata delle Zattere.
Nessun disagio si è verificato durante i soccorsi che sono durati una ventina di minuti abbondanti. Un pugno di minuti in cui tutti si sono prodigati per poi rimanere nella speranza che la situazione della signora possa evolvere al meglio.
che brutti momenti spero tanto che la signora ce la faccia