C’è la Venicemarathon a Venezia: un grande momento di festa con… qualche disagio. Si sono moltiplicate, infatti, le segnalazioni delle persone che vivono attorno all’arrivo perché si sono verificati frequenti stacchi di energia elettrica nelle case.
A partire da poco dopo mezzogiorno, quando ai Giardini di Castello la festa arrivava al suo clou, nelle case di via Garibaldi l’energia elettrica andava via per poi tornare dopo poco.
Televisioni che si spegnevano e poi si riaccendevano, partita di calcio della Roma col Monza su Dazn “sospesa”, film o serie tv a “singhiozzo”: questi i disagi per chi usava la rete, dato che ogni volta che si spegne il modem ci vogliono circa due minuti perché si riavvii. Ma erano gli stacchi stessi ad essere anomali: a volte “la luce” se ne andava per alcuni minuti per poi tornare, a volte era uno stacco repentino di una frazione di secondo, come se nelle case qualcuno spegnesse i dispositivi elettrici per poi riaccenderli istantaneamente.
Stacchi che non fanno certamente bene alle apparecchiature elettroniche più delicate, come ci ricorda un signore residente in zona tra i più arrabbiati di quelli che ci hanno telefonato : “Se i me rompe la caldaia, che ha la scheda elettronica dentro con tutti questi ‘taca-staca’ i schei me li tira fora el sindaco… Chi vada a farla in campagna ea maratona…”.
Battute a parte, le interruzioni di energia elettrica sono andate avanti fino ad oltre le 15 e, a quanto pare, sono state dovute ai consumi di tutti gli stand installati per la maratona quando hanno richiesto la massima potenza tutti assieme nello stesso momento. Neanche gli operatori che lavoravano all’interno di essi ne sapevano granché, se non che la luce andava e veniva.
Nel momento in cui scriviamo, inoltre, un centinaio di condomini, tra Giardini e San Giuseppe, sono ancora senza energia elettrica a sera inoltrata. Si parla di un guasto che i tecnici sperano di ripristinare prima della notte.
Vero è che mai come questa volta si sono visti così tanti gazebi installati per la Venicemarathon. Quest’anno, infatti, cominciavano subito dopo il ponte della Veneta Marina, per percorrere tutta La Riva dei Sette Martiri, continuare oltre il ponte dei Giardini, ed ancora essere collocati all’interno dei giardini occupando tutto lo spazio fino a quasi l’entrata della Biennale.
Come dire: ogni anno aumentano gli iscritti alla fortunata maratona, ma si moltiplicano anche i gazebi dell’organizzazione. Sarà dunque bene aggiustare il calcolo del carico sulla rete elettrica.
Stop ai grandi eventi.
Stop alle amaratone, corse al buio e tutto sommato anche al carnevale
Giustissimo.. A venezia non deve più esserci alcun evento.. Zero turisti zero tutto. Cussi moribde fame dopo e pianxe come putwi
Al contrario ci devono essere eventi e turisti, ma quelli che vengono per spendere, no quelli che vengono in città per sporcare, questi restino pure a casa loro, e poi a che c***o serve la maratona di Venezia se vincono sempre gli Africani ? i nostri si allenano tutto l’anno in giro per la città ma non c’è un solo atleta in grado di vincere ? non invitateli più. Shylock the first
la corrente è tornata in tarda notte…..quasi 12 ore senza elettricità, con persone anziane che vivono sole e bambini piccoli ……..una vergogna! ricordiamoci che Venezia non è un parco giochi, ma c’è ancora qualcuno che prova a viverci……
IL Sindaco dovrebbe dare le dimissioni ,sarebbe meglio per tutti.
Ieri bastava passare per i campi e vedere i cumuli di macerie mangerecce lasciate dai turisti che questa schifezza ha prodotto
Come si possono definire turisti ? comunque chi guadagna è : ACTV, Vela, Alilaguna. Shylock the first
Hai ragione, l’overturismo di ciabattari porta schei solo chi li trasporta, è ora di fare chiarezza. Perchè investono proprio in questo? In realtà è lo svilimento dell’industria turistica, le briciole, ma si distrugge la città. Intanto all’estero c’è gente che fa schei a cappelli senza spendere un euro in città. Potere delle banche e colpa vergognosa del risorgimento.
perchè io xe schei, che qualche volta si appiccicano
Anche a Santa Marta sabato hanno tolto la luce due o tre volte per pochi minuti, non so se la cosa è associata.
Ma credo che un sindaco di una città deve viverla personalmente per poterla gestire al meglio, questo a Venezia no succede
Lo sfiderei a vivere un mese in zona Rialto con divieto di utilizzo di mezzi di servizio e taxi. A costo di pagargli l’affitto io. Sono convinto che preferirebbe un mese di galera!
Venezia è di chi la vive non di chi la usa.
quest’anno peggio degli altri anni, zone chiuse ai residenti, pontile actv impraticabile, noi e altri siamo ancora senza luce a tarda sera con bambini o con chi ha anziani, ver-go-gna!! Città usata, usata e usata e basta, i veneziani non si vede l’ora che se ne vadano
ancora condomini senza luce da ore!!