Sul fatto che ci sono persone a cui interessa Venezia e altre cui interessano solo i soldi sono d’accordissimo.
Intanto l’Abbazia a Cannaregio (che, scommetto, nessuno dei 100 mila visitatori di domenica ha mai visto) viene messa in vendita…ne faranno un hotel?)
E noi pochi veneziani continueremo ad andare all’ospedale, in farmacia, dal macellaio, facendo slalom fra orde di turisti allucinati, convinti di essere in un parco a tema.
E non si dica che non è vero: una signora romana ieri mi ha chiesto dove fosse la fermata della metro, e insisteva, non ci voleva credere che la metro non ci fosse.
Altri due si facevano un selfie sul ponte di Rialto e la più colta diceva all’altra “che bello questo ponte dei sospiri”.
Una giovane laureata di Napoli mi ha chiesto ” ma quindi tu non puoi usare il motorino per andare a prendere i tuoi bambini a scuola? Io senza motorino non potrei farcela”.
Ma è questo il turismo senza il quale noi non possiamo vivere? Ma chi lo dice?
Ah…dimenticavo: dalla parrucchiera, fissavo un appuntamento per il taglio dei capelli del mio bambino dopo l’asilo, e una turista, che era entrata a farsi la piega, è quasi svenuta: ” ma ci sono gli asili a Venezia? E anche le scuole??? Pazzesco…”.
Eh si, cara signora, c’è anche l’ospedale, anche gli uffici, anche il cimitero…
Ci nasciamo, ci studiamo, ci lavoriamo….ci vorremmo vivere e anche morire
Penelope
(lettera firmata)
Siamo la città più maleducata d’Italia, e vi avanza di criticare gli ospiti.Shylock
In Piazza s.Marco mi dicono ma questo è il campanile di s.Marco? Poi sul ponte di Rialto mi chiedono se è vicina la fontana di Trevi, ma non sanno neanche dove sono!
Due milanesi sul treno in arrivo alla stazione di Santa Lucia (che per brevità è indicata sulla segnaletica come Venezia S.L.) discutevano appunto sul significato dell’abbreviazione S.L., al ché, uno dei due dice: <>
Venezia Sul Lago; ti ga capio?
Ti ga capio non mi sembra molto milanese.
Purtroppo è così, le richieste più assurde. Chi dobbiamo ringraziare per questo sfacelo ?