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LUCIA MANCA | Gli avvocati di Dekleva chiedono assoluzione

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VENEZIA | Per oggi è annunciata la sentenza di primo grado per l’omicidio di Lucia Manca. Ieri, davanti alla giudice per le udienze preliminari Marta Paccagnella, la difesa del marito della donna uccisa, Renzo Dekleva, ha giocato le sue carte per chiedere l’assoluzione dell’uomo con formula ampia («perché il fatto non sussiste»).
Lucia Manca fu uccisa nel luglio del 2011 e il suo cadavere fu gettato al Cogollo di Cengio, dove fu ritrovato in uno stato scheletrico tanto che fu impossibile approfondire determinati accertamenti.
Impossibile, ad esempio, determinarne la causa scientificamente esatta della morte di lucia, e proprio questo è uno degli elementi rilevati ieri dalla difesa, per contestare anche che di delitto si possa essere trattato.
Il marito di Lucia Manca, Renzo Dekleva, ieri era presente in aula ed ha mantenuto un comportamento calmo e controllato, diversamente da quanto avvenuto durante l’udienza nella quale la pm Francesca Crupi ha chiesto per lui la condanna all’ergastolo.
Ieri gli avvocati Pietro Someda e Stefania De Danieli hanno cercato di rovesciare le prove e gli indizi dell’accusa, riconducendoli a un racconto diverso: quelle che per la Procura sono le prove che Dekleva ha mentito, ucciso, occultato, per la difesa è solo il tentativo di nascondere la relazione che l’uomo aveva con Cristina, alla quale aveva per mesi raccontato la bugia di essere già  separato. Così, Dekleva non nega più di essere stato sull’autostrada che porta a Cogollo di Cengio nella notte della scomparsa della moglie – che lui denuncerà  solo il pomeriggio del giorno dopo – come hanno dimostrato i tracciati del suo cellulare e la sua impronta digitale trovata sullo scontrino autostradale dell’uscita Piovene-Rocchetta, ma per i suoi legali stava andando alla casa di Falcade per prendere le foto di lui insieme a Cristina, perché temeva che Lucia le trovasse. Strada facendo si sarebbe accorto di non avere le chiavi, tornando così indietro.
Oggi arriverà  la parola dei giudici sull'omicidio della povera Lucia Manca.

paolo pradolin
[redazione@lavocedivenezia.it]

Riproduzione Vietata
[12/04/2013]
(foto di repertorio)


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