Dopo la protesta del Governatore della Regione Luca Zaia, contro gli ospedali costosi, moderni e gioielli d’architettura, si scopre altro denaro speso, diciamo, in maniera consistente. Si tratta degli euro spesi per assumere degli specialisti appositamente scelti per pulire le vetrate dell’Ospedale all’Angelo: dei rocciatori francesi, che in cinque anni sono costati 270 mila euro.
Ingaggiati dalla Sodexo, la multinazionale che gestisce la pulizia del nosocomio mestrino, speleologi ed alpinisti francesi della società Air process Méditerranée (società di Nizza che si occupa di pulizia industriale) fanno risplendere la parete di vetro che “adorna” l’ospedale.
In turni di dieci persone, per dieci giorni, questi “uomini ragno” si occupano “igienizzare” circa 7 mila metri quadrati di vetrata: usano una speciale imbracatura si calano con delle corde e si muovono con delle apposite scarpe a ventosa sulla superficie.
Uniche armi per il pulito, un rullo imbevuto di una sostanza per sgrassare ed un tergivetro.
Ogni intervento costa 30 mila euro e negli ultimi cinque anni ne sono stati eseguiti circa nove, per un totale quindi di 270 mila per un quinquennio.
La Usl 12 di Venezia ha precisato: «L’operazione è a carico di “Veneta Sanitaria”, il concessionario del project che ha costruito l’ospedale ed è impegnato a garantire il servizio insieme agli altri compresi nell’accordo. Nel quadro della revisione degli accordi sul project financing, in atto a Venezia, sta comunque per essere ridiscusso anche questo costo, nell’ottica di un complessivo sforzo di contenimento delle uscite».
E ancora: «La pulizia viene ripetuta in base alle necessità, variabili a seconda degli eventi atmosferici, che possono influire sporcando o, al contrario, contribuendo a tenere pulita la vetrata. Nei primi anni è stata ripetuta anche tre volte l’anno, ma in seguito si è ritenuto che per le superfici esterne, mai a contatto con l’utenza, fosse sufficiente in media un intervento ogni 12 mesi».
Alice Bianco
[20/11/2013]
Riproduzione vietata
Sono allibito dalla cifra,sono un alpinista e speleologo sono sicuro che in italia si trova per molto meno, in alternativa penso che un gruppo speleo lo farebbe con un piccolo contributo senza disturbare i francesi,ciao ciao.