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Lido di Venezia, riaffiorano pezzi del vecchio campanile di San Marco

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Lido, riaffiorano nuovi pezzi del vecchio campanile.
La scoperta in questi giorni nelle lidensi spiagge di San Nicoletto, dell’Esercito, della Marina, Paradise Beach e Pachuka: alcuni bagnanti, mentre facevano il bagno, hanno toccato sott’acqua, con i piedi, una strana consistenza, e immergendosi hanno trovato antichi mattoni, pezzi del vecchio campanile di San Marco crollato il 14 luglio del 1902.

campanile san marco crollato 1902
Immagini del campanile di San Marco crollato nel 1902

Nei mesi scorsi altri mattoni di antica fattezza erano stati trovati nel tratto che va dal Blue Moon al Pachuka. E’ un dato di fatto che il mare continui a “sputare” macerie, restituendoli alla battigia. Sono antichi, rovinati dagli anni nell’acqua salmastra, probabilmente quelli del vecchio campanile crollato oltre cent’anni fa e poi ricostruito. Ritrovamenti che nei mesi scorsi erano iniziati sulle rive ma che ora proseguono anche sott’acqua e si accentuano con le mareggiate o il maltempo, come il temporale di ieri che, tra i vari danni, ha causato il distaccamento e la caduta a terra di frammenti del campanile di San Marco.

“Abbiamo già iniziato a svolgere alcuni studi storici – aveva spiegato Vittorio Baroni che sta curando la ricerca – le forme irregolari, la diversità dei colori e le rotondità dovute all’usura del tempo portano a dedurre che potrebbero essere materiali del campanile di San Marco crollato il 14 luglio 1902”.

Il comitato Lido Oro Benon aveva proposto che il campanile di San Marco sia inserito tra gli argomenti culturali da valorizzare in occasione di Venezia 1600. “Le antiche memorie romane e bizantine rintracciate tra le macerie del campanile e il clamore mondiale che fece il crollo del campanile meriterebbero un focus per l’anniversario della fondazione di Venezia”.

Ad aprile scorso, in occasione della Giornata nazionale del Mare, si è svolta sulla spiaggia del Lido la “Caccia al Tesoro del Campanile di San Marco”, la ricerca degli antichi mattoni sulla battigia, dedicata ai bambini delle scuole del territorio.

Ma perché i mattoni del vecchio campanile si trovano al largo del Lido? Perché lì vennero portati a una settimana dal crollo.
Un ricordo lo ritroviamo nei racconti del libro “Le macerie del campanile” di Giacomo Boni: «Con pochi intimi, inaugurai stasera il seppellimento a mare, su piroscafo rimorchiante una betta carica dei primi cento metri cubi di macerie. Sul triste carico, biancheggiante come ossa cremate, avevo steso un lauro troncato. La folla stava silenziosa sul Molo mentre, salpate le ancore e sciolti gli ormeggi, il piroscafo simise in moto trascinando la betta, sulla quale stava a governo un vecchio marinaio.

barca mattoni campanile di San Marco crollato
La barca che nel 1902 portò le macerie del campanile di San marco al largo del Lido

Il piroscafo, con la prua a levante, passava lento d’innanzi alla Piazzetta, donde scorgevansi le ruine; d’innanzi alla colonna che porta il leone di bronzo eretto nel 1176 e che pur guarda lontano al Levante; alla riva degli Schiavoni ed alle porte dell’Arsenale; al forte di S. Andrea, opera fiera di Sanmicheli, e tra le dighe del porto di Lido fino a tre miglia in mare, dove uno scandaglio misurava quattordici metri”.

Giorgio Bortoli, artista veneziano, ha realizzato l’archiscultura “NycVe Torre di Luce”. Per la sua opera, ideata nel 1999, ha utilizzato anche mattoni del vecchio campanile.

“Li ho recuperati di persona a San Nicolò – afferma Bortoli con studio agli Alberoni in Via Droma – dove la corrente li ha portati a riva dopo che erano stati gettati in mare. Sono stato un pioniere nel recupero dei resti del vecchio paron de casa. Nell’impresa sono stato supportato dal compianto prof. Bruno Rosada, poi un marmista li ha lavorati così che potessi inserirli nel campanile artistico”.

Mattoni campanile di San Marco spiaggia Lido
I mattoni trovati sott’acqua nella spiaggia al Lido

Tra le opere create dall’artista, con resti archeologici del campanile, c’è il leone con base in mattone creato per il Consiglio Regionale del Veneto. Tutti i materiali originari avevano ricevuto la recensione del prof. Rosada.
Giorgio Bortoli aveva realizzato “anche un campanile di San Marco per la casa di Woody Allen, tutto in vetro e riempito di mattoni originali ritrovati al Lido”.

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  1. Per chi non lo sapesse , la foto del momento del crollo del campanile è un falso …nessuno ha fotografato il momento del crollo ….la foto che si vede è il risultato di una famosa manipolazione …il fumo dei detriti è infatti la foto di una valanga

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