[04/12] Bisogna subito chiarire che non esiste nessun caso registrato di uso storpiato della nuova bambola “Barbie Video Girl”.
La Mattel stessa (l'azienda che la produce) ribadisce a sua difesa che nessuno è a conoscenza o abbia dichiarato un pericolo, quindi, finora solo ipotizzato.Il caso tratta della nuova “Barbie” che è stata intitolata “Video Girl”.
La bambola ha installata nel petto una microcamera che può fare riprese, lunghe fino a 30 minuti, scaricabili poi su qualsiasi pc e il timore è che possa essere usata per riprendere piccole vittime inconsapevoli da parte di pedofili.
L'allarme arriverebbe dall'Fbi che per prima ha pensato all'uso distorto del giocattolo che potrebbe fare qualche maniaco.
Come detto, non esistono segnalazioni di casi accertati o sospetti e la Mattel ha dichiarato che ha sempre prodotto giocattoli per i bambini e per il loro bene, non il contrario.
mario nascimbeni