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Venezia in tilt per troppi arrivi. Il Comandante dei vigili: “E’ un delirio”

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Venezia al collasso: il weekend di Pasqua vede una città inginocchiata per gli arrivi di troppi visitatori come abbondantemente previsto dai residenti sfiduciati, solo che questa volta la conferma arriva dalla personalità più autorevole in fatto di viabilità e ordine pubblico: il comandante dei vigili.
“Un delirio”. Il comandante dei vigili di Venezia Marco Agostini definisce così il forte afflusso turistico che si è riversato in laguna per il fine settimana di Pasqua.

Il capo della polizia locale lagunare spiega che già “ieri erano arrivati in 120mila, oggi molto peggio, abbiamo tutti i parcheggi esauriti a Venezia, c’è la coda di gente nonostante cartelli, segnalazioni e operatori. Sono peggio di San Tommaso, devono andare a vedere davvero se non ci sono posti”.
Così il principale hub veneziano, piazzale Roma, si intasa creando code che si spingono lungo tutto il ponte della Libertà.
Il comandante Agostini fornisce anche i numeri sullo spiegamento di agenti disseminato sul territorio comunale: “oggi complessivamente ci sono 220 operatori in servizio”».
L’analisi sul numero complessivo di persone presenti in città?
“Peggio di così è complicato, c’erano 80mila persone che hanno dormito a Venezia, 40mila sono i pendolari. Chiaro – aggiunge – che dipende anche dal meteo perché se diventa perturbato tutti coloro che non possono andare in spiaggia si riversano qui. Ma non è pensabile far miracoli”.

Il Comandante Marco Agostini
Il Comandante Marco Agostini

Anche il trasporto pubblico è in forte difficoltà, l’Actv, partecipata del Comune, non riesce a rispondere alle esigenze né di visitatori né di residenti, al punto che dalle isole le attese si prolungano anche per un’ora per cercare di salire su un mezzo.

Ovviamente molto spazientiti i residenti che non riescono a rincasare e si trovano imbottigliati in mezzo ad una morsa di turisti che è tornata ai livelli del pre-covid.
Ciò nonostante, Comune e azienda hanno più volte confermato di voler mantenere i tagli delle corse imposti nell’immediato dopo pandemia.

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22 persone hanno commentato. La discussione è aperta...

  1. …non sono i veneziani che hanno trasformato le abitazioni in B&B? Non sono i veneziani che hanno mutato persino le edicole che al posto dei giornali fanno vendere paccottiglia cinese ai loro sostituti bangla? E non sono veneziani i proprietari di banchetti che pieni zeppi di mercanzia orrenda deturpato i luoghi più preziosi della città? E gli albergatori, i ristoratori, i baristi, i gondolieri, motoscafisti, ecc. ecc. ecc. di dove sono? E quanto gliene può fragare di questo scempio? Venezia è solo una vacca da mungere.

    • Nicola bondì,
      vero e sacrosanto. Per fortuna che noi cittadini di serie – B – siamo difesi dal nostro Sindaco.
      Purtroppo al momento è impegnao in altre faccende, però prima o dopo …..
      Ad maiora.

    • Salve Nicola, il mio nome e’ Leone Fragione, sono uno studente all’ Univerity of West London. Sto lavorando ad una ricerca sugli effetti del turismo di massa a Venezia. Ho letto il suo commento e vorrei farle un paio di domande se non le dispiace:

      -Immagino lei sia un abitante di Venezia. Secondo lei, l’ alto numero di B&B, negozi di souvenir per turisti e tutte le attivita commerciali legate al turismo hanno avuto sulla vita di tutti i giorni dei Veneziani e sull’ immagine della citta?
      -Se si , in che modo?
      Grazie

  2. …Venezia stracolma peggio degli anni passati,E il sindaco cosa fa? Rinvia per l’ennesima volta la tassa di sbarco! Fantastico! Eh già,120.000 turisti Sono pochissimi…! La storia della limitazione dei flussi, dei tornelli e della tassa di sbarco a me sembra una farsa infinita, anche perché: i residenti in provincia di Venezia non la pagano, i 9000 ospiti dei nuovi ostelli a basso costo di Mestre non la pagano, e Zaia non vuole che la paghino nemmeno i veneti. Vogliamo vedere da dove vengono buona parte di queste persone che invadono Venezia ad ogni fine settimana e festività? Scommetto che al 95% sono veneti o alloggiati negli alberghi a basso costo di Mestre o Campalto! E allora chi prendiamo in giro? Secondo qualche genio, la tassa di sbarco la dovrebbe pagare il pendolare che vieni a Venezia in giornata magari da Tokyo… Non facciamoci più prendere in giro in questa maniera!Secondo me la storia dei tornelli delle prenotazioni è un modo per tirare avanti senza fare nulla perché nessuno vuole che si tocchino Nemmeno le migliaia di persone che arrivano alle 11 a Venezia e se ne vanno alle 16 lasciando solo qualche orinata per le calli. E questo è il turismo di qualità che porta ricchezza a tutti i veneziani e non ha nessun impatto per la città… Non ci sono parole, ma è ora che gli ultimi veneziani di questa riserva indiana passino all’azione in modo forte e concreto e risolutivo!

  3. Questo è il risultato di una politica scellerata, favorendo il turismo di massa, senza pensare minimamente ai residenti. In tutto questo contesto che ne beneficia? Solo i venditori di paccottiglia cinese, e venditori di bevande e cibi da asporto di dubbia provenienza. E in tutto questo contesto il Sindaco che fa’? Si dà alla latitanza

  4. Troppa gente ,i mezzi troppo carichi ,va a finire che succede qualcosa, non chiudiamo la stalla quando ormai i buoi sono scappati ma possibile che non ci sia un po’ di buonsenso?

  5. Ma quale corsia non diciamo sciocchezze .bisogna diminuire le persone altro. Che discorsi meno parcheggi o aumento prezzo anche a 5 euro l’ora.mebi treni e aumento prezzo traghetti vogliono Venezia? Che paghino .il problema sono i turisti e tutta la ricettività

  6. Rompono il c***o se c’è tanta gente , rompono il c***o se nn c’è gente… I veneziani sono un’altra cosa dovrebbero ricordarsi che se nn ci sono turisti fanno la fame.

  7. Seh seh da veneziana dico che sono rattristata e infastidita che non posso uscire ne’di sabato e ne’di domenica perché i turisti camminano in fila di 7 e non si spostano minimamente .
    Odio questa situazione di turismo di massa ,mordi e fuggi .
    Noi veneziani dobbiamo sempre farci piccoli ed essere dimenticati .
    Non ci sono mai delle regole che migliorano la qualità di vita dei residenti.
    In questi giorni la gente sta invadendo la città di Venezia e se questo non viene chiamato assembramento,mi domando dove è andato il buon senso .Nessuno indossa la mascherina se non pochi veneziani che capiscono che il Covid esiste ancora.
    Non c’e nessuno vigile in Lista di Spagna che controlla o che dica alla gente di lasciare spazio per le persone che camminano dall’altro senso opposto!
    Gente che deve lavorare con la merce non riesce nemmeno a passare.Persone anziane veneziane che devono ritrovarsi sotto muro per non essere buttate per terra.Indecenza pura.Quest’estate cosa sarà!Sarebbe bene agire e dare più spazio ai veneziani .Questo turismo non fa economia.

  8. Corsia degli autobus e taxi sul ponte della libertà fino a Piazzale Roma aperta anche alle auto dei residenti che rientrano a casa? Un se pur piccolo consiglio che ci faciliterebbe la vita non di poco!! Ma è una cosa troppo intelligente per avverarsi!!!!

    • Bondì,
      ci deve essere un refuso di stampa, perchè questa affermazione deve essere stata pronunciata dal Comandante dei Vigili di Sidney in vacanza nella nostra città. Ma senti che roba!
      Mia nona in sti casi diseva: Ea graea che parla mal dea farsora.
      Ad maiora

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