Stamane il giudice per le indagini preliminari ha convalidato il fermo nei confronti di Angelika Hutter, la cittadina tedesca di 32 anni coinvolta nel tragico incidente stradale a Santo Stefano di Cadore. La donna, che ha travolto e ucciso tre persone, tra cui un bambino di soli due anni, non ha potuto partecipare all’interrogatorio di persona poiché ricoverata nel reparto di Psichiatria dell’ospedale di Venezia.
L’udienza di convalida, tenuta questa mattina, si è svolta per via telematica con il gip e il suo difensore Giuseppe Triolo collegati, con l’ausilio di un interprete, dall’istituto di pena di Belluno. L’interrogatorio è durato circa quattro ore. Alla fine nessun commento dagli interessati.
Le autorità hanno annunciato che domani si terrà una conferenza stampa guidata dal procuratore, durante la quale verranno forniti ulteriori dettagli sull’accaduto. Nel frattempo, Angelika Hutter rimane sotto stretta sorveglianza nel reparto di psichiatria dell’ospedale San Giovanni e Paolo di Venezia.
Secondo le informazioni raccolte all’ANSA, sembra che la donna non abbia avuto un improvviso crollo psichico, ma che sia sottoposta a valutazioni sulle sue condizioni mentali. Gli esperti stanno cercando di determinare se ci siano fattori psicologici che possano aver influenzato il tragico incidente.
La comunità locale rimane scossa e in lutto per la perdita delle tre vite innocenti. L’incidente ha suscitato un’ampia discussione sulla sicurezza stradale e sull’importanza di adottare misure adeguate per prevenire tali tragedie.
Nelle prossime ore gli sviluppi di questa vicenda e i prossimi aggiornamenti in merito alle indagini e alle conseguenti decisioni giudiziarie.