[26/01] Malumori all’interno degli ospedali e dei servizi sanitari della Asl 12 veneziana. Essendo stato diffuso nella tarda mattinata di venerdì il comunicato, quasi tutti i dipendenti hanno scoperto ieri mattina al rientro al lavoro che l’azienda non avrebbe avuto i soldi per il pagamento degli stipendi di domani 27 a causa della mancata approvazione del bilancio in Regione.La misura di corrispondere il 65% degli importi solo a infermieri e amministrativi, seppur apprezzabile, non è stata ritenuta sufficiente da chi ha lavorato un mese e sa che deve fare conto proprio solo sullo stipendio per fare fronte a scadenze o mutuo. Inoltre tra i lavoratori serpeggia in animo grande preoccupazione perché un fatto di simile gravità non era mai accaduto e, tra le varie interpretazioni, c’è chi ci legge un’azienda sanitaria allo sbando (altre Ulss regionali hanno regolarmente corrisposto gli stipendi) e chi invece parla di un colpo di coda di Galan per far capire che le cose cominciano a cambiare in peggio con la sua uscita.
Di sicuro c’è che ieri si sono mosse le rappresentanze sindacali: le delegazioni hanno invitato i dipendenti a bloccare gli straordinari e ad applicare rigidamente il mansionario rifiutando prestazioni che non competono, e non sono pochi i servizi che si reggono anche su una disponibilità personale che normalmente “va oltre”.
E’ previsto, inoltre, un presidio davanti a Palazzo Ferro-Fini, organizzato però dai soli delegati sindacali in quanto la direzione della Asl 12 non ha concesso ai dipendenti di entrare in agitazione.Sul fronte aziendale si cerca di rispondere all’emergenza per quanto possibile. Il direttore Antonio Padoan è riuscito ad avere un prestito dalla Ulss 4 (Thiene) con cui si conta di colmare gli importi mancanti per infermieri e amministrativi. Nulla, per ora, sul fronte personale dirigente.
Francesca Chiozzotto