Inter e Juventus vengono date dai più come vere rivali per lo scudetto.
Fiorentina e Napoli sono lì, ma chi è risalita forte è la Juventus e minaccia virtualmente l’ Inter solidamente in cima.
Mancini l’aveva detto chiaro a luglio: «Hanno perso tre giocatori importanti gli servirà un po’ per assestarsi, bisogna approfittarne». L’ha fatto partendo forte e sfruttando l’avvio incerto della rivale e andando a razziare soprattutto le province.
Mancini non sta comodo nel vestito della favorita, «l’Inter è una 500XL, la Juve una Mercedes station wagon. Hanno fatto fatica all’inizio, però hanno infilato una serie di vittorie importanti e c’è di nuovo sintonia. Le prime tre in classifica saranno Juve, Napoli e Roma o Fiorentina».
Juventus che non starà certo a guardare, a partire da oggi a Modena, contro il Carpi.
«Dobbiamo consolidare la posizione e dopo Natale rientrare nel gruppo di testa», evidenzia Allegri, costretto nonostante le 6 vittorie consecutive, a rincorrere.
«L’Inter è favorita, ha una rosa importante e Mancini è un allenatore che ha già vinto dei campionati. E non hanno le coppe. Quello di quest’anno è un campionato che si decide all’ultima o alla penultima giornata».
Mancini zoppica (colpa di un menisco operato), non nelle certezze della sua Inter: «È stata una settimana di euforia dilagante, ma non sono preoccupato dal clima di festa»
Inter e Juventus vere rivali per lo scudetto, a partire da oggi: battere la Lazio vorrebbe dire festeggiare il Natale a quota 39 e non accadeva dall’anno del Triplete e di Mourinho.
Ma Allegri non mollerà ed ha già avvisato i suoi giocatori che non vuole vedere le disattenzioni che spesso hanno contraddistinto i bianconeri in prossimità del periodo di vacanza.
Roberto Dal Maschio
20/12/2015