Uno straniero la blocca in treno, la palpeggia, la bacia, la tocca dappertutto: viaggio da incubo per una 19enne. La nuova violenza sessuale avvenuta in treno è raccontata dalla Nuova Venezia in edicola oggi, vittima una ragazza di 19 anni, che vive in provincia di Treviso, che ha avuto la sventura di trovarsi per lunghi minuti nello stesso vagone di un giovane nordafricano.
L’incubo venerdì sera, su un treno della linea Udine-Venezia, poco prima delle 20. Approfittando del fatto che nello scompartimento non c’era nessun altro, l’uomo si è avvicinato, ha allungato le mani palpeggiandola nelle parti intime, bloccandola in modo che non riuscisse a liberarsi, riuscendo anche a baciarla con la forza. Arrivata alla stazione di Preganziol è scesa fuggendo dal padre che la stava aspettando con ancora il maniaco che la seguiva molestandola ed è così nata una colluttazione con il genitore.
Poi, mentre il padre chiamava la polizia, il nordafricano è sparito, nascondendosi con l’intenzione di saltare sul primo treno possibile per allontanarsi. La 19enne, intanto, veniva soccorsa dal 118 e portata all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso in grave stato di choc.
(Tutti i particolari sulla Nuova in edicola).
Ma xrchè la ragazza si lamenta? Le pagherà la pensione la boldriniana risorsa, no!?
Ma datelo a casa del PD.