IL PRIMO GIORNALE ONLINE DI VENEZIA | ANNO XVIII

sabato 27 Aprile 2024
12.7 C
Venezia

data pubblicazione:

ultimo aggiornamento:

LEGGI ANCHE:

HOME PAGE"Ho voluto tornare a Venezia a 80 anni per continuare ad amare un’Amore mai dimenticato". Lettere
Questa notizia si trova qui"Ho voluto tornare a Venezia a 80 anni per continuare ad amare...

“Ho voluto tornare a Venezia a 80 anni per continuare ad amare un’Amore mai dimenticato”. Lettere

pubblicità

Caro amico Francesco, sono nato a Castello-VE e sono partito, completati gli studi professionali, a 17 anni e qualche mese.
Avevo avuto, grazie ad amici, un lavoro in Romagna e, in quei tempi (1959) si lavorava 12 ore al giorno, sabato compreso.
Ho rinunciato alla mia famiglia, la mia calle, il mio campo e i miei amici.
Vivevo in una stretta calle al pianterreno; a novembre acqua alta, ed era festa ma, la casa era piccola, tanto piccola e umida e le “primarie” necessità non erano ancora tali ma le esigenze quotidiane molte.
Con una bocca in meno in casa tutto sarebbe stato un po’ più facile per i miei genitori e per i miei più giovani fratelli.

Il mio primo stipendio: 26.000 Lire ma a pensione, per un letto e comodino in corridoio con valigia sotto il letto ne chiedevano 28.000. Mi tirai su le maniche e, con qualche lavoretto extra e ora straordinarie compensai il tutto.
La Domenica festa! Mezza giornata di riposo e studio con piccoli lavoretti. Dopo sei mesi mi passarono di categoria e potevo inviare a casa anche 20.000 Lire di risparmi.
Dopo un anno, trovai un lavoro a Milano, molto più remunerativo e così, da quel giorno, continuai a lavorare e studiare: Riuscii a laurearmi in Svizzera facendo spola da Milano a Lugano e mi ritrovai per una vita intera a girare il mondo per comprendere che la mia natura veneziana e l’esperienza dei miei antenati mi dava un particolare valore aggiunto alle cose che raccoglievo, per le diverse esperienze, in giro per il mondo.

La visione cosmopolita dei veneziani prende visioni talvolta inaspettate e creative.
A 80 anni ho voluto ringraziare la mia Città rientrando per poter serenamente morire continuando ad amare un’Amore mai dimenticato.

Girare il globo serve, caro amico Francesco, perché solo il calore della vita è soffio vitale. Confrontarsi in ogni luogo e rientrando in un costante confronto dialogico.

Riumanizziamo e rivitalizziamo la vita. Dalla statica alla dinamica.

Paolo quasi 81

LEGGI TUTTO >>

RIPRODUZIONE VIETATA. SONO VIETATI ANCHE LA RIPRODUZIONE PARZIALE DI TITOLI, TESTI E FOTO ATTRAVERSO SISTEMI AUTOMATICI (CD AGGREGATORI) SU ALTRI SITI

6 persone hanno commentato. La discussione è aperta...

  1. Massimo rispetto per la tua vita piena di esperienze e di coraggio, caro amico. Tu hai colto il meglio dall’esistenza, dai viaggi, dallo studio e dal lavoro in realtà diverse. Credo però non sia da tutti, non siamo tutti uguali e probabilmente siamo tutti forgiati per destini diversi.

Notizia interessante? Scrivi cosa ne pensi...

Scrivi qui la tua opinione
Il tuo nome o uno pseudonimo

notizie che hanno interessato i lettori

spot_img