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Incontro a Mestre “Sanità Veneta: le promesse mancate”. 1149 posti letto scomparsi

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Cure alternative per il cancro, dopo Eleonora (18 anni), morta Eleonora (34)

Il 22 maggio, alle ore 21, presso il Centro Civico di Viale San Marco 184, il Meetup GrilliVenezia presenterà l’incontro su SANITÀ VENETA: LE PROMESSE MANCATE Il Piano Socio-Sanitario Regionale e il caso degli Ospedali di Comunità.

Saranno presenti come relatori il dott. Giampaolo Cordioli, medico esperto di appropriatezza clinica, che ci parlerà del ruolo di medici ed infermieri in una nuova concezione di ospedale, Michele Perazzani, assistente sociale che si occupa di cure primarie intermedie ed ospedaliere, con il quale analizzeremo alcuni obiettivi del PSSR 2012-2016, il ruolo degli Ospedali di comunità e un confronto di costi tra sanità pubblica e privata, e il dott. Marco Genovese, attivista dell’associazione GrilliVenezia, che illustrerà i dati eclatanti di 6 anni di mancata realizzazione delle strutture di ricovero intermedie promesse dalla regione.

Alcune anticipazioni di una ricerca che lascia sconcertati: i 1149 posti letto ospedalieri scomparsi nel Veneto tra 2012 e 2016 dovevano essere sostituiti da 1263 nuovi posti letto di strutture di ricovero intermedie, portando il totale a 2233.

Al contrario, i posti letto di queste strutture sono diminuiti da 970 a 547. I posti letto degli ospedali di comunità, ritenuti obiettivi primari dalla regione, hanno avuto incrementi minimi in 5 anni, da 236 a 257, quando nelle intenzioni della Giunta regionale dovevano diventare quasi 1200.

Le unità riabilitative territoriali sono passate da 553 posti a soli 105.

Nella ULSS Serenissima i posti letto di queste strutture sono scomparsi, azzerati, lasciando il compito delle cure riabilitative per anziani e invalidi alle RSA, molto più costose per le
famiglie.

Nelle ex ULSS di Mirano e Chioggia, i posti letto di strutture di ricovero intermedie erano ancora zero a fine 2017.

Su questo clamoroso fallimento della programmazione sanitaria veneta, il capogruppo del M5S in regione, Jacopo Berti, ha presentato un’interrogazione lo scorso 17 maggio, chiedendo tra l’altro un aggiornamento della situazione in commissione sanità.

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  1. all’ospedale civile di venezia un’attesa di 4 mesi per un’ecografia di controllo e 5 mesi di attesa per un clisma opaco, dov’è stà l’eccellenza della sanità veneta? Rassegnamoci a morire se non hai soldi per pagarti tutto, ora che anche a villa salus certe prestazoni sono state tagliate. Medici di base che visitano solo per appuntamento e ti contringono a rivolgerti ai pronto soccorsi intasandoli e pediatri che non fanno visite a domicilio neanche ai bambini con febbroni alti e comunicano solo per sms e cellulare. Non solo mancanza di sanità, questa è mancanza di UMANITA’!!!!!!!!!!!!!!

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