VENEZIA | Nella vicenda del recente incidente nautico, oltre al terribile dolore della perdita, anche risvolti giudiziari da affrontare per C.F., l'uomo che era alla guida del barchino che si è scontrato con una bricola nel canale di Tessera mercoledì sera. Dopo due giorni di coma la moglie, che era a bordo e aveva perso conoscenza nel trauma dell'urto, è morta e ora il marito dovrà difendersi dall'accusa di omicidio colposo. Si tratta di un atto dovuto quando vi è un decesso in caso di incidente, ma è comunque un altro carico psicologico per l'uomo dopo l'improvvisa perdita della moglie.
Il marito era inizialmente stato indagato per lesioni colpose gravissime ma ora, essendo venuta a mancare la donna, l'accusa si trasforma in omicidio colposo.
Sergio Dal Bon
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[24/11/2012]