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Il virus è esploso di nuovo in Cina. Ricciardi: “Gestione disastrosa. Pericolo nuovi varianti”

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Allarme nuove varianti dalla Cina in cui si prevedono 800 milioni di contagiati dal Covid.
Per effetto delle “riaperture”, dovute alle proteste scaturite con le misure “Covid zero”, moltissimi cinesi stanno prenotando le vacanze. Anche all’estero, ma ciò sta favorendo una nuova ondata.

Il Giappone è già corso ai ripari e chiede il tampone a chi arriva dal paese vicino.
Il pericolo non è tanto quello di contagiare altre persone con il consueto virus ormai simile all’influenza, bensì quello che in Cina vi possa essere una nuova variante pericolosa sotto la nuova impennata attuale, notizia che la “comunicazione di scarsa trasparenza” non permette di accertare.

Anche l’India ora chiede il tampone negativo a chi sbarca e gli Usa stanno valutando il medesimo provvedimento. In Lombardia è stato deciso autonomamente, all’aeroporto di Malpensa, su disposizione della Asl, che va eseguito il tampone a chi proviene dalla Cina.
Ieri sera la Regione ha dovuto precisare che serve per la ricerca di eventuali nuove varianti e che non è obbligatorio, ma intanto i primi numeri sono molto preoccupanti.

Con 90 test del giorno prima e 120 di ieri, si può dire che un passeggero su 3 proveniente da quel Paese è positivo.
Si tratta di una percentuale altissima, fortemente correlata a quanto sta avvenendo oggi in Cina.

“Un errore dietro l’altro, una gestione disastrosa”, dice il professore di Igiene alla Cattolica Walter Ricciardi.
“I vaccini cinesi, Cansino e Sinovac, non sono risultati efficaci come quelli occidentali – spiega – Se nella prima fase hanno dato un apporto, poi non hanno retto all’ondata di Omicron. Oltre alla sottovalutazione delle nuove varianti ha privilegiato la vaccinazione dei giovani in età da lavoro e non delle fasce più vulnerabili. Non sapremo mai i numeri delle vittime, ma sono probabilmente terribili”.

I milioni di contagi cinesi facilitano nuove varianti? “Il rischio esiste. Una variante più contagiosa di Omicron è difficile. Il pericolo è che ne nasca una più patogenica”. La Cina dopo aver dato origine al Sars-Cov-2 rischia ora di rinnovarlo? “Purtroppo sì e l’Oms non ha strumenti sufficienti per intervenire. Il trattato pandemico internazionale di cui si discute non è stato ancora approvato”.


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6 persone hanno commentato. La discussione è aperta...

      • Il mondo è composto dai virus e la vita si è creata e modificata grazie ai virus. Come tutti i virus bisogna farlo circolare per renderlo più innocuo. Questo significa che fragili ed anziani sono più vulnerabili? Certamente sì, ma lo sarebbero anche con una semplice influenza o una bronchite. E non lo dico perchè non ne faccio parte. Faccio parte anch’io della schiera. Ma è la ruota della vita. Non si può pretendere di fermare il mondo per gli anziani e lederre il futuro delle nuove generazioni. Con la pandemia si è creato un mondo di gente che non vuole più lavorare e che pretende solo soldi. Chi ha fomentato tutto questo sono i politici e le farmaceutiche con introiti fantasmagorici e interessi lunari o marziani che dir si voglia.
        Quindi un po’ meno di ipocrisia. Andiamo avanti e facciamo circolare il virus. Non roviniamo la vita alle generazioni future, che è già abbastanza rovinata.
        Ultima cosa. Basta anche con questi virologi che si atteggiano a mega star, che si fanno fotografare come se fossero superman o wonder woman, palesemnete malati di protagonismo e di soldi, e che partecipano a qualunque talk show o dibattito televisino, con cachet che cositutisce il reddito annuale di un lavoratore medio.
        Personalmente ho ancora lo strascico del vaccino (che mi ha reso la vita quasi invalidante per mesi). Potessi tornare indietro, non lo farei più.

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