Agenti di polizia e militari dei carabinieri che si sono levati il casco. Un gesto strumentalizzato da più parti, che non vuole certo dire affiancamento verso i protestanti, ma forse vuole dire anche che disagio e malessere tocca anche loro.
Parlando di stipendi: un vicequestore aggiunto, con 14 anni di carriera, guadagna 2 mila euro netti al mese. Un agente semplice, 1.300.
Per i servizi più rischiosi, dalla manifestazione in Val di Susa, ai derby degli ultrà, un turno che dura in media 15 ore, viene pagato circa 13 euro lordi, 8 netti, e comunque in busta paga arriveranno solo l’anno successivo.
«Guai a far passare un messaggio di resa — avverte Roberto Traverso del Silp Cgil — in piazza, assieme a pacifici manifestanti ci sono anche violenti. Ma anche i poliziotti subiscono gli effetti della crisi e dei tagli».
I tagli che colpiscono ovunque, rendendo difficile il servizio, abbassando il livello di sicurezza della popolazione e degli operatori.
Il capo della Polizia, Alessandro Pansa, all’assemblea dell’Anfp aveva detto: «Non siamo in grado di accrescere la sicurezza da nessuna parte, bensì solo di ridurla un pò di più o di meno. È pacifico che con 15 mila poliziotti, altrettanti carabinieri ed alcune migliaia di finanzieri in meno diamo in questo momento un servizio di sicurezza inferiore rispetto al passato». E ancora: «Nel 2014 saremo in 94 mila e non possiamo darci i compiti come se fossimo ancora 110 mila».
La legge di Stabilità ha dimezzato anche il budget per le spese: «Stanno per scadere 12 mila giubbotti antiproiettile, entro l’anno prossimo ne andrebbero rinnovati altri 60 mila. Ognuno costa 1.000 euro — spiega Felice Romano del Siulp che ieri ha lanciato l’allarme —. E le cartucce? Solo per l’addestramento previsto da contratto ne servono 24 milioni. Che non ci sono».
Per non parlare della quota necessaria al parco automezzi. «Dal 2001 al 2011 era di 88 milioni di euro, quest’anno solo 40. Le volanti fino al 2011 contavano su 25 milioni di euro, quest’anno ne hanno 15. Persino le divise operative hanno subito tagli. Molti le comprano da soli. Così come la benzina per le auto di servizi. È chiaro perché siamo così arrabbiati?».
Paolo Pradolin
[11/12/2013]
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