Il Fontego dei Tedeschi è un edificio storico situato nel cuore di Venezia. Costruito nel 1228, è stato originariamente utilizzato come una sede commerciale per i mercanti tedeschi che visitavano la città.
L’edificio si trova vicino al Ponte di Rialto, uno dei punti più famosi di Venezia. Il Fontego dei Tedeschi è stato progettato in stile gotico veneziano e si distingue per la sua facciata imponente e le finestre ad arco. L’edificio è stato restaurato più volte nel corso dei secoli e, a partire dal XIX secolo, è stato utilizzato per scopi diversi, tra cui come magazzino e uffici pubblici.
Il Fontego dei Tedeschi è un esempio unico dell’architettura gotica veneziana e rappresenta un importante tassello della storia commerciale della città. Durante il Medioevo, Venezia era un importante centro commerciale e il Fontego dei Tedeschi era una delle sedi principali per i mercanti tedeschi che visitavano la città. Essi approdavano direttamente sull’ampia piattaforma e potevano depositare le loro merci e contrattare gli affari all’interno dell’edificio, che aveva anche una sala per le riunioni e camere per la notte.
Il Fontego dei Tedeschi è anche famoso per la sua posizione strategica nei pressi del Ponte di Rialto, uno dei punti più famosi di Venezia. Il ponte, costruito nel 1591, è uno dei simboli della città ed è stato per secoli il principale punto di attraversamento per il commercio e la vita quotidiana. Il Fontego dei Tedeschi si trova proprio di fronte al ponte, offrendo una vista spettacolare sull’acqua e sulla città.
Oggi, il Fontego dei Tedeschi è un edificio ad uso commerciale, con negozi e un ristorante. Tuttavia, la sua importanza storica e architettonica non è stata dimenticata e l’edificio è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1987.
Il Fontego dei Tedeschi ha ospitato la più grande sede di Poste Italiane veneziana fino al 2013. La sua vendita ha provocato feroci polemiche in città.
Il Movimento 5 Stelle di Venezia, ad esempio, ha sempre affermato che il palazzo Fontego dei tedeschi (ex Poste di Rialto) fu sottostimato nel cambio di destinazione d’uso dai tecnici del Comune, a vantaggio del nuovo proprietario (Edizione Srl, che fa capo alla famiglia Benetton).
Secondo il responsabile urbanistica, Davide Scano, infatti, i tecnici del Comune avrebbero usato i minimi tabellari nel calcolo per la vendita, facendo guadagnare alla collettività solo 6 milioni di euro «quando il valore dell’operazione, con un calcolo neppure al rialzo, avrebbe dovuto essere di oltre 31,5 milioni di euro».
Per ultimo, il primo atto della nuova proprietà: appena possibile fu cambiato il nome all’opera architettonica. E fu così che lo storico Fontego dei Tedeschi è diventato “Il Fondaco”. Meno storico, ma senz’altro più commerciale.
Strano , ma molto strano. Mai successo!