Il Comandante Marco Agostini molestato. E’ accaduto alla festa che si è tenuta per celebrare Giorgio Armani all’Arsenale di Venezia. Il Comandante della Polizia locale, a causa dell’odioso fatto, è stato costretto a lasciare l’evento e se n’è andato. In corso vi era la celebrazione di Giorgio Armani all’Arsenale. Autore delle molestie, secondo quanto appreso, sarebbe stato un giovane presente alla sfilata di moda. Il brutto episodio è stato rivelato dallo stesso Marco Agostini attraverso un post su Facebook, successivamente cancellato, evidentemente per evitare ulteriori controversie.
La prestigiosa festa all’Arsenale di Venezia ha attirato nomi di spicco del mondo del cinema e della musica a Venezia, tra cui Sophia Loren, Jessica Chastain, Rocío Muñoz Morales, Kasia Smutniak, Claudia Gerini, Benicio Del Toro, Gabriele Salvatores, Giuseppe Tornatore, Luca Guadagnino e Luca Argentero. L’evento, denominato “One Night Only Venezia”, ha incluso una selezione di creazioni di moda, alcune delle quali ispirate proprio alla città di Venezia, a cui Armani è profondamente legato. Improvvisamente, un fatto avvenuto nelle semi-oscurità della festa, ha guastato lo stato d’animo di Marco Agostini che ha preso e se ne è andato.
L’incidente ha avuto luogo durante l’evento e avrebbe visto protagonista un giovane di origini euroasiatiche, che sembra aver superato i limiti del comportamento appropriato nei confronti di Agostini con non meglio precisati “palpeggiamenti”. Non sono noti ulteriori dettagli sull’ “approccio” e il Comandante ha scelto di non reagire in maniera aggressiva o ostile, né di presentare una denuncia formale, ma ha invece optato per allontanarsi dalla situazione.
Tutto si è capito con il post su Facebook di Agostini (successivamente rimosso). Il Comandante così si è espresso sul social: “Dovevo arrivare a quasi 63 anni per comprendere cosa prova una donna molestata quando le palpano il sedere. Io per interrompere la cosa ho scelto di allontanarmi velocemente dall’evento a cui partecipavo, sempre mantenendo il sorriso sulle labbra e di non fare una piazzata solo per rispetto della divisa che indosso, ma la tentazione è stata forte!”
Dopo la cancellazione del post, il Comandante Agostini ha scelto di non rilasciare ulteriori commenti sull’incidente. La sua esperienza, tuttavia, lancia un’ulteriore luce sul fronte delle molestie sessuali. Così come la sua decisione di abbandonare l’evento stimola la discussione sulla necessità di affrontare il problema delle molestie in situazioni in cui la vittima “è costretta” a non denunciare i fatti.
La divisa sfoggiata dal malcapitato, si può sapere chi l’ha firmata?
La vedo più come un attentato che una molestia. Sarà stato pagato.
Essendo un pubblico ufficiale ha l’obbligo di arrestare il molestatore e denunciarlo .
Senza giri di parole. Lo vogliono far fuori e mi pare evidente. È sempre stato molto contestato. Da persona di quel mondo, rendere questa “molestia” pubblica è chiaramente una risposta.
Il problema non è se un f*****o asiatico abbia o no palpato il c**o ad un 63-enne maschio e sovrappeso.
Il problema è che l’esimio comandante della Polizia Municipale di Venezia, invece di pensare all’ordine a Venezia, vada alle feste dei vip. Io se fossi in lui, con gli oramai noti problemi di borseggiatori e turisti cafoni a Venezia, mi metterei direttamente in strada e difenderei personalmente con i denti l’onore della mia città. Altro che Armani o Ye o pagelline del red carpet!
Alle donne si dice di denunciare e il comandante che dovrebbe dare ľ esempio cosa fa?…opta.
Il cattivo gusto di mettere in piazza tutte le faccende personali. Per queste cose semmai c’è la procura della repubblica
Nooo! Con Luca Argentero vicino, no se Pol.