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I ragazzi che fanno tuffi e voli a Venezia sfidano Brugnaro. Il video di tutte le loro acrobazie

Tuffi nei canale dai ponti di Venezia: svelata l'identità degli autori delle bravate. Si tratta di un collettivo di Parkour che si fa chiamare "Phat" ed ogni "prodezza" viene ripresa in modo professionale in quanto i video, con tutta probabilità, sono poi destinati alle televisioni.

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Sono giovani, sono inglesi, sono atletici. Vengono a Venezia per qualche giorno, affittano un appartamento in gruppo, come fosse una mini-vacanza, e pianificano meticolosamente ogni progetto con sopralluoghi e misurazioni. Alla fine, quando pronti, fanno l’esibizione di parkour, registrandone il video, fanno il montaggio e lo pubblicano su Youtube.

Venezia ha imparato a riconoscerli per le “imprese” che i giornali locali definiscono “cafonate”, ma solo oggi si scopre che c’è di più. Al punto che dietro si struttura una vera e propria organizzazione del lavoro e della produzione. C’è uno “staff” tra cui c’è chi parla italiano, tanto che spesso si appoggiano a barche portate da conducenti della città. La tecnica del montaggio video, inoltre, è quella dell’ “intervista in soggettiva” che spesso si vede nei documentari per intrattenimento. E’ molto probabile, dunque, che presto il girato venga passato su qualche tv dove vengono trasmessi gli speciali di “imprese impossibili” che tanto successo riscuotono tra i giovanissimi.

Ieri, sui social network, sono stati pubblicati i video e le fotografie che mostrano le loro imprese veneziane. Ribadendo le raccomandazioni di rito: “Le immagini e le scene che si possono vedere durante i video non devono essere imitati o ripetuti”, abbiamo scoperto che si tratta di un collettivo di “Parkour” composto da ragazzi inglesi che si fa chiamare “Phat”, probabilmente un acronimo che contiene un gioco di parole dato che la traduzione può contenere il significato di “sexy”.

I ‘Phat’ sono venuti così allo scoperto, si sono definiti una “squadra professionista di parkour” di Londra e hanno pubblicato su Youtube il video che riassume la loro ultima “selvaggia avventura di tre giorni a Venezia”. Il video viene intitolato provocatoriamente: ““Sfida agli avvertimenti del sindaco”, (“Defying the Mayor’s warning”) e contiene le “bravate” dei ragazzi che si esibiscono nelle diverse evoluzioni per la città, oltre che interagire con turisti e residenti. E che sia una vera e propria provocazione lo dice il fatto che dopo ogni impresa appare nelle immagini l’importo della sanzione dato che la stessa è proibita a Venezia. Come dire: “Prendiamo per il … naso il sindaco e le autorità…”.

I Phat sul Ponte delle Paste, a San Lio
I Phat sul Ponte delle Paste, a San Lio

Il video mostra alcune evoluzioni che finiscono con un tuffo nei rii, altre che terminano con piroette e salti mortali, per finire con il salto “davvero speciale”, quello che ha fatto il giro del Mondo: il tuffo dal tetto dell’edificio in rio di Ca’ Foscari. Piccola curiosità: il video risponde anche alla domanda che tutti si sono posti: spiega infatti come uno dei componenti di ‘Phat’ sia riuscito a raggiungere la sommità. E’ stato semplicemente arrampicandosi su alcune impalcature che sono montate sulla facciata come il nostro giornale aveva detto fin dal primo momento.

Inutile dire che questa ennesima puntata della raccolta “bravate a Venezia” solleverà ancora molte polemiche tra le autorità veneziane e i residenti della città. Al momento, però, sussistono due necessità contrapposte: occorrerebbe attivare azioni a carico degli “esibizionisti” per evitare un pericolosissimo “effetto emulazione”. D’altra parte, però, risulterà estremamente difficile intraprendere qualsiasi iniziativa dato che i giovani sono già tutti rientrati in patria.

Il video del Parkour di Path qui sotto.

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26 persone hanno commentato. La discussione è aperta...

  1. I ragazzi che saltano sono il problema di questa città? Non le borseggiatrici, non le politiche improntate al guadagno che hanno fatto sparire tutti i negozi di vicinato, non il flusso di interessi politici-imprenditoriali che hanno sfrattato e sottratto case alla residenza per affittarle a turisti?? (e l’elenco sarebbe lungo ancora…)

  2. Si fanno male, vanno in ospedale, la sanità pubblica mette tutto in conto a Pantalone ed i posti in rianimazione sono tutti per loro, lasciando magari qualche anziano morire per mancanza di posti. meno male che i problemi erano dati dai novax e che le cure andavano negate solo ad essi

    • e no caro max, questo comune per me quando ero giovane non ha mai dato nulla, non ha mai concesso spazi e libertà, ne tantomeno ho mai visto la cittadinanza interessata a ricavarci degli spazi per noi giovani, quindi non vedo perchè dovrei essere indulgente con dei turisti, se la linea storicamente è sempre stata questa non vedo perchè cambiarla per il turismo

  3. Shylock II° 02/04/2023 At 19:03

    Quando girano i film hanno l’autorizzazione e tutti gli standard di sicurezza come blocco del traffico e sub pronti ad intervenire ( e tutti vaccinati per le possibili conseguenze del bagno nei rii, cosi mi ha raccontato una volta un sub professionista) L’azione è illecita perché hanno messo in pericolo persone e la navigazione
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    Quindi è come dico io,hanno l’autorizzazione rilasciata dal Comune, quali sono tutti gli standard di sicurezza ? aver pagato ? tutti vaccinati ? anche no, sub pronti ad intervenire ? anche no, mi scusi, ma le sembra che questi ragazzi che fanno almeno 6 ore di palestra al giorno, non sappiano quel che fanno ? le sembra che non ci sia qualcuno pronto ad intervenire ? che sia ( ed è sbagliato ) da dementi sono d’accordo con tutti voi, che la città vada rispettata è un dovere Civico da parte di tutti, ma allora iniziamo dalle piccole cose, per esempio mettere in pratica il numero chiuso, far pagare l’ingresso a tutti, vietare la vendita agli abusivi di qualsiasi prodotto abbiano intenzione di vendere, se presi messi sul primo aereo destinazione paradiso. Shylock the first

  4. La forma fisica indubbiamente è ottima, tuttavia il cervello mi sembra carente. Cosa vogliono dimostrare, che l’uomo può essere paragonato ad una scimmia? Senza offesa per la scimmia.

    • Cara Dani950, purtroopo ne ricavano fama e soldi in questo poveo mondo stravolto. Non è solo na questione di emulatori, come ha scritto qualcuno, ma è questione della platea di scimmie che plaudono.
      I social hanno distrutto il pensiero umano, soprattutto quello dei ragazzi. L’altro giorno ho incontrato uno squadrone di un centinaio di studenti americani tutti sui 18 anni che non guardavano nulla di Venezia, ma camminavano tutti chattando sul cellulare o guardando video su tiktok. Ti sembra normale?
      A volte penso che i social siano stati creati per rendere tutti degli ebeti illetterati e senza cultura. E questo lo sto dicendo senza nessuna forma di cattiveria o di malizia, ma solo esaminando dei dati che provengono dalla cultura media delle nuove generazioni. La curva è spaventosamente in discesa. Non solo, i social sono un ottimo strumento di manipolazione e una folle droga ipnotica.

      • Concordo su tutto al 99% !
        Un’unica cosa però…. Ma noi adulti cosa abbiamo fatto per fronteggiare una situazione così disastrosa?
        Purtroppo nulla o troppo poco… percio’ caro mio una parte di colpa anche se piccola ce l’abbiamo.
        “La tempesta non arriva mai per caso”

  5. Quando girano i film hanno l’autorizzazione e tutti gli standard di sicurezza come blocco del traffico e sub pronti ad intervenire ( e tutti vaccinati per le possibili conseguenze del bagno nei rii, cosi mi ha raccontato una volta un sub professionista) L’azione è illecita perché hanno messo in pericolo persone e la navigazione …. Ora speriamo solo che non vi siano emulatori ….

  6. Ma chi ha stabilito che sia una azione illecita ? quando girano i film e fanno i bagni nei canali, o saltano da un canale all’altro tutto diventa possibile ? basta pagare al comune miliaia di euro ? l’acqua non è più inquinata ? non è un pericolo per la salute ?
    Shylock the first

      • Sora Lella, andavo a mangiare in questo locale, altra storia, i regolamenti urbani da chi sono scritti ? forse da Dio ? ritengo siano validi solo per il Comune di Venezia, ma quale Venezia ? il centro storico o la città metropolitana ? quando hanno girato il film ” The Tourist 2010 ” hanno preso in affitto un noto sito di Cannaregio, chi è il proprietario ? lo sa che non c’era niente in regola ? c’erano le transenne dove le comparse non potevano sostare, altrimenti andava giù il pavimento, Sora Lella, i regolamenti si possono cambiare in meglio o in peggio, ma bisogna avere il coraggio di fare le cose, se si vuole vietare lo si deve fare con fermezza. Da subito. Shylock the first

        • E quindi diamo il via libera a tutte le trasgressioni? Se i cineasti o i registi non hanno i regolari permessi, questo è un altro capitolo. Questo non deve lanciare il mea libera tutti. Si chiama ANARCHIA.

  7. Peccato che nessuno di loro si sia meritatamente rotto l’osso del collo.
    Magari alla prossima bravata…
    E per favore non scrivete che sono di un orribile cinismo.
    Buona domenica

  8. Anche ad Amsterdam, in Olanda i turisti inglesi, giovani e atletici si distinguono per la loro capacità di infestare l’ambiente creando disordini con feste a base di droga e alcol.
    E infatti non li vogliono e hanno coniato loro uno slogan:

    “Vieni ad Amsterdam per una notte disordinata? Stai lontano!”

  9. Dato che trattasi di azione illecita e perseguibile penalmente, il sindaco dovrebbe denunciare il grupppo e costituirsi parte civile, chiedendo la rimozione dei video da tutti i social e la condanna, ma senza fornire alla stampa i nomi dei fantatstici cretini, in modo da non darne la visiibilità e i relativi introiti e fama.
    Veddiamo cosa farà il nostro grande rappresentante cittadino! Mah!

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