Il D. Lgs. n. 81 del 2008 alla lettera b del comma 1 dell’articolo 2 fornisce una definizione di datore di lavoro. È l’articolo 34, invece, a indicare che un datore ha la possibilità di rivestire in prima persona il ruolo di responsabile dei servizi di prevenzione e protezione direttamente nella propria azienda, ma solo in alcuni casi. E cioè, in particolare: nelle aziende della pesca fino a 20 lavoratori, nelle aziende zootecniche, agricole, industriali e artigiane fino a 30 lavoratori e in tutte le altre aziende fino a 200 lavoratori.
Quando un datore di lavoro non può essere RSPP
Invece, i datori di lavoro non possono svolgere la funzione di responsabile del servizio di prevenzione e protezione nelle strutture di cura e ricovero private e pubbliche con più di 50 lavoratori, nelle industrie estrattive con più di 50 lavoratori, nelle aziende industriali con più di 200 lavoratori, nelle centrali termoelettriche, nelle aziende per la fabbricazione e il deposito di munizioni, polveri ed esplosivi e negli impianti a cui si fa riferimento negli articoli 7, 28 e 33 del D. Lgs. n. 230 del 17 marzo del 1995.
La formazione degli RSPP datori di Lavoro
Per l’RSPP datore di lavoro è previsto un corso di formazione che in futuro sarà necessario aggiornare ogni cinque anni. La disciplina dei corsi è definita dall’Accordo Stato Regioni del 21 dicembre del 2011, all’interno del quale vengono individuati i programmi minimi e la durata a seconda della fascia di rischio aziendale. Più nel dettaglio, per le aziende a basso rischio il corso base ha una durata di 16 ore: vale per le realtà del commercio, dei servizi, del turismo e dell’artigianato. Per le aziende a medio rischio il corso ha una durata di 32 ore: vale per le realtà dei trasporti, dell’istruzione, del magazzinaggio, della pubblica amministrazione, della pesca e dell’agricoltura. Infine, per le aziende ad alto rischio il corso ha una durata di 48 ore: vale per le realtà dei servizi residenziali, della sanità, delle raffinerie, della chimica, delle costruzioni, dei rifiuti, dell’industria, dell’energia, del settore alimentare, del manifatturiero, del legno e del tessile.
I corsi in modalità e-learning e videoconferenza
L’erogazione dei corsi di RSPP datore di lavoro avviene in modalità mista, ovvero e-learning e videoconferenza oppure interamente in presenza in base a quanto indicato dall’Accordo Stato Regioni del 7 luglio del 2016 all’allegato V: per saperne di più ci si può rivolgere a Progetto81, azienda che vanta una lunga esperienza nella fornitura di corsi di formazione per la sicurezza sul lavoro. In particolare Progetto81 eroga mensilmente il corso di formazione per gli RSPP datori di lavoro a rischio basso e con cadenza bimestrali i corsi a rischio medio e alto. I corsi sono tenuti da docenti altamente qualificati con esperienza pluriennale nel rivestire incarichi di RSPP presso aziende di tutti i settori.
Chi è il datore di lavoro
Si definisce datore di lavoro ogni soggetto che è titolare di un rapporto di lavoro con un lavoratore o in alternativa chi, in base all’assetto e alla tipologia dell’organizzazione nel cui settore un lavoratore presta la propria attività, esercita i poteri di spesa e decisionali avendo la responsabilità dell’unità produttiva o dell’organizzazione. Per quel che riguarda le pubbliche amministrazioni a cui si fa riferimento nel comma 2 dell’articolo 1 del D. Lgs. n. 165 del 30 marzo del 2001, il datore di lavoro è il dirigente che detiene i poteri di decisionali e di spesa, o il funzionario privo di qualifica dirigenziale unicamente nelle circostanze in cui egli sia preposto a un ufficio con autonomia gestionale che è stato individuato dall’ente di vertice delle specifiche amministrazioni sulla base dell’ambito funzionale e della posizione degli uffici in cui l’attività viene svolta. Nel caso in cui il datore di lavoro non venga individuato, oppure venga individuato in maniera non conforme rispetto ai parametri descritti in precedenza, esso finisce per coincidere con lo stesso organo di vertice.
