Lei non vuole più mandargli le sue foto su Facebook, e lui la ricatta. Ennesimo tentativo di adescamento da parte di un predatore informatico.
Lei, una giovane del veneziano, è finita nel mirino di un molestatore che con un finto profilo Facebook da adolescente le aveva chiesto l’amicizia fingendosi un coetaneo per agganciarla. Dialoghi innocui all’inizio, sempre più frequenti attraverso il social network fino chiederle una sua fotografia.
La giovanissima ha continuato a rispondere senza immaginare che dietro quel profilo Fb si nascondesse un malintenzionato. Così, per giorni i messaggi si sono fatti sempre più pressanti, le richieste di fotografie continue, fino al ricatto da parte del molestatore di rendere pubbliche quelle immagini se lei avesse interrotto la loro “amicizia” o avesse negato di mandargli nuove foto.
Il molestatore ha infatti continuato a perseguitarla facendo leva sulle paure della ragazza che amici e genitori potessero vedere quelle fotografie, un vero e proprio ricatto per continuare ad alimentare quella ‘amicizia’ e ottenere nuovi scatti.
La giovanissima inizialmente ha deciso di acconsentire alle richieste del molestatore, pensando di poter gestire la situazione, ma le richieste non accennavano a diminuire. Quando la ragazza si è confidata con un’amica su quello che stava accadendo, quest’ultima ha deciso di interpellare i genitori della vittima che hanno subito presentato una denuncia, ora al vaglio del compartimento della polizia postale del Veneto.
Stefania Beso
14/02/2016