Eccolo, si chiama Ginetto, vive a Mestre in Viale San Marco e a curarlo ci pensa il signore del negozio di skateboard. che tutti i giorni provvede a nutrirlo, a mettergli l’acqua fresca sulla vaschetta, tutta sua, come dice il nome scritto all’esterno. Ginetto è sempre davanti alla vetrina, osserva, aspetta, curiosa in qua e in là, riceve un sacco di complimenti che sembra gradire.
E’ un colombo amato, un amico di chi abita in Viale e osserva incantato la confidenza, l’intesa tra il signore del negozio e lui, Ginetto, che davanti alle vetrine ci va anche di domenica, sapendo che la sua ciotolina è sempre lì, al suo posto, per offrirgli un pasto abbondante.
E poi c’è Rita, la cocorita adottata da una giovane donna che gestisce un bar, sempre in Viale, le sta sulla spalla tutto il giorno, la chiama, la bacia sulle guance. Indossa un paio di mutandine, per prevenire . . . guai.
Sembrano felici il colombo e la cocorita, come il gatto Poldo che ha salito le scale di Ca’ Farsetti e si è seduto comodo in mezzo alla Sala del Consiglio comunale:. è proprio vero che il posto giusto per stare al mondo è dove ci si sente accolti e amati.
Andreina Corso
Se fossi un poeta, avrei scritto quelle parole. Abito in Viale e conosco la Coco Rita e Ginetto. Mi piace
Moltissimo. È un bellissimo breve racconto. Insegna a vivere, e soprattutto a convivere volendosi bene e sostenendosi reciprocamente. Chi fa del bene riceve bene per il proprio animo, chi riceve il bene, riconosce il benefattore e gli sta accanto, gli salta addirittura sulla spalla, sa di avere un amico sicuro. Brava Andreina. Fanne altri di simili racconti. Un abbraccio. Caramente Antonio Seracini.
Gli animali sono bellissimi, ci ricordano la diversità e così ci rendono più comprensivi e umani.
La natura in mezzo a noi continua a.far notizia è a stupirci piacevolmente.
Chi sa volare vigila su chi nel tran tran quotidiano sogna ogni tanto di spiccare il volo in luoghi lontani….
Sorridiamo di questa romantica foto del nostro viale…….