Giancarlo Galan è tornato a casa. Scarcerato dopo l’accettazione del patteggiamento, ha lasciato il carcere di Opera ed è giunto poco dopo le 17 nella sua villa di Cinto Euganeo (Padova).
Galan ha raggiunto la sua residenza a bordo di un suv bianco, seguito dall’auto della moglie che stava dietro.
Giancarlo Galan è tornato a casa ma nonostante l’accoglienza festosa e commovente della figlia, oltre che del labrador, che attendevano il ritorno a casa dell’ex ministro, non è stato un pomeriggio sereno a Villa Rodella, dove Galan risiede.
Molti giornalisti hanno provato a suonare il campanello nella speranza di farsi concedere un’intervista, ma mai nessuno si è affacciato dall’interno.
Galan, inoltre, è stato ‘accolto’ da diverse ingiurie provenienti dagli abitanti di Cinto Euganeo, la località padovana dove si trova la villa dell’ex ministro.
In molti – come riporta l’Ansa – sono passati in sella ad una bicicletta davanti alla residenza e si sono lasciati andare a frasi dal tono inequivocabile. “Ladro” è stato l’insulto che più ha rieccheggiato, condito da bestemmie e da altri improperi.
Redazione
09/10/2014
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