Ferino Belletti ha ucciso la moglie, ma ha 82 anni e dice di non ricordarne il motivo.
Incredibile omicidio a Ravenna: l’anziano è cosciente di averla uccisa ma non ricorda come, quando e soprattutto perché.
Questo è quanto è emerso dall’interrogatorio dell’82enne Ferino Belletti, arrestato ieri mattina dai carabinieri dopo avere accoltellato a morte la moglie, la 74enne Rosa Bassani, nel loro appartamento di Lugo, nel Ravennate.
L’anziano è stato sentito per circa un’ora in ospedale a Ravenna dal Pm di turno Isabella Cavallari alla presenza del suo avvocato, Matteo Olivieri, e di due carabinieri. Ha ricevuto pure la visita di una psichiatra.
Ferino Belletti ha fatto un racconto, a tratti particolarmente lento e confuso, in cui ha riferito di avere tentato di uccidersi dopo avere realizzato la morte della moglie: prima con lo stesso coltello del delitto, colpendosi varie volte all’altezza di ventre, cuore e carotide; poi provando a bere candeggina, subito vomitata; infine provando a impiccarsi in garage con del filo di ferro che però ha ceduto.
E’ a quel punto che ha chiamato la figlia Laura, che abita a Forlì, attivando così i soccorsi.
L’82enne non ricorda né dove si è sistemato dopo i fendenti alla carotide della moglie, colpita verso l’alba quando era ancora sul letto in camera; né dove ha gettato il coltello, forse ripulito e riposto in garage, dove i carabinieri della locale Compagnia e del nucleo Investigativo ne hanno sequestrato uno compatibile con le ferite riportate dalla donna.
Gli inquirenti non hanno trovato biglietti che possano spiegare il gesto: è stato trovato un testamento scritto dall’82enne, nel quale tuttavia manca la data precisa. C’è il sospetto che alla base di tutto vi sia una depressione – ma non particolarmente grave, se è vero che era seguito solo dal medico di base – accompagnata da una marcata ipocondria.
Ferino Belletti a breve comparirà davanti al Gip per l’udienza di convalida.
Redazione
06/07/2015
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