Provvidenziale intervento del questore di Venezia, Vincenzo Roca, ieri sera.
Un uomo, romeno di 36 anni, roso dalla gelosia e dal rancore, ha intercettato la moglie che, con un collega e il loro datore di lavoro, stava andando ad aprire il locale per il lavoro.
Il romeno ha affrontato la donna, sua connazionale, e dopo averla offesa le ha gettato addosso, con una bottiglia, della benzina, compiendo lo stesso gesto contro il datore di lavoro che aveva cercato di difenderla. Alla fine ha cosparso di benzina se stesso minacciando con un accendino di dare fuoco a tutti.
Le voci dei tre hanno richiamato l’attenzione del questore che stava andando al Commissariato di San Marco: compresa la gravità della situazione è intervenuto. E’ riuscito prima a permettere che la donna e il suo datore di lavoro entrassero in Commissariato, iniziando poi a dialogare con il romeno, il quale ha minacciato di darsi fuoco per non farsi avvicinare.
Il questore ha compiuto una paziente opera di persuasione finchè l’uomo ha consegnato l’accendino ed è scoppiato in lacrime, venendo preso in custodia da alcuni agenti che l’hanno arrestato in seguito alla denuncia dell’ex consorte.
Tra i due il rapporto s’era interrotto nel 2011, ma il romeno non aveva mai accettato la separazione. Di recente la donna ha iniziato a lavorare per un locale di intrattenimento nel centro storico lagunare. Ed è stato questo impiego a far scattare nel romeno la molla della gelosia, convinto che ci fosse del tenero tra la sua ex il titolare del locale e che questi l’avesse avviata alla prostituzione.
Redazione
[26/04/2014]
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