Riceviamo da una lettrice, che ringraziamo.
Motoscafo di linea 4.2 in partenza da Fondamente Nove con direzione San marco. All’ultimo sale una coppia di turisti, giovani, allegri, ma nel senso più gioviale del termine.
La coppia ha due bicchieri di plastica in mano, misura XL, e il contenuto non lascia spazio a dubbi: spritz al gusto di una nota e apprezzata marca.
Sulle prime la nostra amica pensa: “Guarda che bravi, non hanno fatto in tempo a gettare i bicchieri in un cestino e ora li tengono in mano finché non scendono…”.
Ma poi si accorge, prima di arrivare alla Celestia, che la situazione è diversa e deve correggersi: i due sorseggiano dai bicchieri e sarà così per tutto il tragitto della corsa.
Il momento della foto è subito dopo la curva di Sant’Elena, quindi l’aperitivo è stato sorseggiato a lungo. Ma la cosa curiosa è che alla coppia nessuno ha detto nulla “Come se fosse la cosa più normale del mondo…”.
“Mi sono sentita come se i nostri mezzi di trasporto fossero i vagoni di un trenino di un parco a tema, dove tutti guardano fuori e si ritiene di essere lì per divertirsi e basta, che tutto il resto non esista…”
“Mi chiedo – conclude la nostra amica – se in uno dei tanti viaggi che ho fatto nella mia vita, mi fossi comportata io così. Cioè cosa sarebbe successo, ad esempio, se fossi salita io in uno dei classici bus inglesi a Londra con il bicchierozzo di spritz in mano con tanto di ghiaccio e stecco per l’olivetta…”
È sempre stato così a Venezia, non credo che chi si lamenta ne chi fa il puritano della domenica siano veneziani, a Venezia si ordina pizza al taglio, ci si siede su un gradino, un pozzo e si mangia e si beve, poi si usano i bidoni x gettare le cartacce, mai visto?
Visto che a bordo non si può togliere la mascherina, e’ implicito che non si possa sbevazzarsi nulla. Questa è gente che starebbe bene a casa sua.
Pane a rialto a €9 al kg, assenza di servizi, impianti sportivi, etc e questi pensano a un turista che sorseggia da un bicchiere?
Turisti de me**a
Io non sono veneziana ma ci lavoro e ci vivo da anni.Sono un poco stanca di tutto questo scandalo che i veneziani hanno nei confronti dei turisti….ma questa è un’altra storia. Probabilmente avrebbe dato fastidio anche a me vedere i turisti che bevono lo spritz in battello visto che io in battello non mangio e non bevo….lo stesso fastidio che in inverno provo a vedere frotte di mamme e nonne veneziane che lasciano i loro bambini ingozzarsi e bere schifezze varie in battello all’uscita dagli allenamenti sportivi. Ah no , loro non sono turisti, sono bambini…quindi : abbiamo due pesi e due misure? Non è un problema di Venezia come disneyland , è un problema di maleducazione che dilaga ovunque e a tutti i livelli.Sta a noi decidere se scegliere di essere o meno tolleranti….io scelgo di esserlo con tutti.
Nelli ferry ACTV ci sono i bar e si può bere da sempre. Per cortesia, evitate di dare voce a persone deliranti che di entropia nel mondo ce n’è già che basta.
1) un motoscafo non è un Ferry Boat
2) è tuttora in vigore la normativa che prevede la mascherina indossata a bordo dei mezzi di trasporto pubblico
3) bere alcolici per strada – fuori dalla pertinenza di un locale pubblico – è vietato, figurarsi a bordo dei mezzi di trasporto pubblico
4) delirante sarà lei che la entropia la alimenta appoggiando la mancata osservanza delle regole come sistema di convivenza civile
saluti
dott. Luigi Cirnitelli
Bravo!
Fai ridere bisognerebbe pregare perché fossero questi i problemi di Venezia !
Caro Mauro & friends, è proprio questo il punto… a Venezia no! Se i Veneziani che l’hanno eretta avessero ragionato come te, col cavolo che oggi godremmo della sua impareggiabile bellezza. Basta con questi confronti con le città vere e proprie, Venezia è Venezia, lo capisce anche un bambino. Chi non rinuncia ai propri comodi non fa altro che danni, presto o tardi l’isola sarà regolata in tutto e per tutto da leggi su misura: no grandi navi, no moto ondoso, divieto di far schei sulla pelle di chi ogni giorno la vive e abita. Non ti sta bene? Siamo in democrazia, potrai sempre fare come i “no vax” nel 2020/21, contento tu…
Bisogna vietare i bicchieri di plastica. Prima o dopo finiscono tutti in acqua.
Al fenomeno che parla di puretismo, si beve in treno, aereo, traghetto, d’accordo. Anche in Ferry Boat (una volta in Motonave). La differenza è che c’è un luogo dedicato per farlo come carrozza bar/ristorante, bar nel caso dei trghetti. In vaporetto come in autobus, in tram o in metropolitana fa schifo vedere la gente consumare bevande o alimenti.
Se Venezia fosse rimasta capitale assomiglierebbe più a Montecarlo che a Disneyland
io credo che sia ben’altro lo schifo che bere uno spritz in vaporetto, fa schifo quando la gente deliberatamente sputa per terra e getta ogni tipo di cosa, dalle chewieg gum ai mozziconi di sigarette per non parlare dei pacchetti vuoti e altre svariate cose…
La capitale sarà presto Verona! Come giusto che sia!
Nei mezzi pubblici è vietato. Da Condizioni Generali di Trasporto Actv: “È vietato il trasporto di materiali pericolosi, maleodoranti o che possono sporcare i mezzi o dare disturbo ai passeggeri”. Sta’ al personale di bordo far rispettare le regole di trasporto.
Che balle con questo puretismo adesso bere lo spritz fa problemi si beve in treno in aereo nei traghetti ma a Venezia no