Il dramma a Passarella di Sopra, frazione di San Donà.
Nel campetto da calcio si stanno divertendo ragazzi di 16-17 anni.
Christian Bottan, 17 anni, iscritto alla quarta dell’istituto commerciale Alberti, improvvisamente, mentre sta correndo, va a terra e non si muove più.
Sono secondi drammatici. Il ragazzo ha perso conoscenza. Tutti accorrono, il padre di uno dei ragazzi arriva con un defibrillatore. Tutto pare inutile.
Arriva un’autoambulanza. Ora sono sanitari a dare soccorso al ragazzo che però non riprende conoscenza.
Nel frattempo di corsa arrivano anche i genitori a partecipare a quel dolore straziante.
Le manovre rianimatorie durano per quasi un’ora ma non sortiranno alcun effetto: purtroppo viene dichiarato il decesso del ragazzo.
Christian Bottan, 17 anni, residente in via Riviera Sile a Caposile, frazione di Musile di Piave, era figlio unico, lascia una sofferenza immensa con la sua scomparsa.
Le partitelle a calcio erano la passione sua e dei suoi compagni-amici. Ora tutti porteranno con sé un dolore indelebile di questa tragedia.
Sul posto sono arrivati anche i carabinieri di San Donà per gli accertamenti.
Su referto viene riportato che si trattava di una giornata molto afosa e che alle 15.30, al momento del dramma, c’era un caldo insopportabile.
Le informazioni anamnestiche riferiscono che il ragazzo avrebbe sofferto di una qualche patologia di tipo cardiologico (che non gli impediva di giocare a calcio evidentemente).
Ma qui si entra nel campo di competenza dei medici, così come la pertinenza del magistrato di turno è l’unica competente per dire se sarà necessaria un’autopsia.
E, in ogni caso, nessuna risposta servirà a lenire il dolore immenso dei genitori. Così come quello degli amici rimasti sconvolti dalla tragedia.
La Società Sportiva Musile Mille ha pubblicato un post di condoglianze verso la famiglia di Christian Bottan “Un ragazzo innamorato del calcio“.
Era vaccinato
ho trovato ora la notizia sulla vaccinazione. Ma poco cambia. Aveva un problema cardiaco, probabilmente è stato ovviamente quello. l’autopsia lo stabilirà
massi… se era stato vaccinato pur avendo un problema cardiaco POCO CAMBIA !
massi…. dopotutto anche l’Agenzia Europea per i Medicinali HA DOVUTO riconoscere che vi è un “Possibile collegamento a casi molto rari di miocardite e pericardite con Pfizer e Moderna”
massi… avanti tutta
Eccovi subito a dare la colpa al vaccino! Ma dove avete letto che era vaccinato per il SARS-CoV-2?
SARS-CoV-2? Cos’è ?
a posto siamo
c.v.d. a posto siete
è il coviddi, così forse capirai, ma non ci spero troppo. Buon assembramento no-vax al grido (infetto ovviamente) libertà, libertà
E allora, se davvero già soffriva di miocardite, è responsabile il medico che gli consentiva di praticare lo sport del calcio.
E” una prima ipotesi. Oggi col vaccino il quadro si fa più complesso…. L’Agenzia Europea per i Medicinali ha riconosciuto che vi è un “Possibile collegamento a casi molto rari di miocardite e pericardite con Pfizer e Moderna”. Se il ragazzo fosse stato vaccinato con uno dei suddetti vaccini questa morte potrebbe dare informazioni utili sugli effetti avversi dei NEW WAX. In Israele ci sono stati 275 casi di miocardite da vaccini sperimentali come questi.
Vaccinato.
Dunque era stato vaccinano!! Come Bristot, Michele di amici…..E il signor Giorgio dice che non c’è correlazione???? L omertà che vi portate dietro diventi la vostra tomba! Finirà all’inferno
i medici diranno come da protocollo “esclusa correlazione da vaccino” povero ragazzo perchè ti sei vaccinato. Maledetti
Nessuna correlazione col vaccino!. Se gli fosse successo l’anno scorso sarebbe un morto di covid, ora invece il vaccino non centra niente.
Sicuramente è stata colpa di un non vaccinato asintomatico che l’ha infettato e l’ha ucciso.
Mica è stato il vaccino, chi lo pensa è un complottista e pure nazifascista♂️♂️
“era stato vaccinato di recente.”
Ma che non vi venga in mente di credere che ci sia una correlazione …
Anche ci fosse credo non si saprebbe mai! Mi risulta che i dati sanitari non sono di pubblico dominio pertanto lo Stato può decidere come usare la statistica nel modo a lui più consono, così come usare i presunti farmaci sperimentali NEW – WAX in accordo con le multinazionali del farmaco. Certo che se soprattutto tanti medici, infermieri e personale sanitario rifugge il trattamento (a costo di perdere il lavoro e lo stipendio) porta a chiedersi attentamento a cosa c’è dietro le quinte.