In risposta a: “Sono Veneziana orgogliosa. Quando chiedo dico: scusi, per piacere, grazie”.
Quello che ha scritto Rina è il pensiero della maggior parte di noi.
Tutti si permettono di criticarci ma nessuno si rende conto che, mentre Venezia viene sfruttata senza ritegno, di noi cittadini di Venezia non importa niente a nessuno.
Nella nostra città sono scomparsi quasi tutti i negozi necessari.
Crescono come funghi i bar i b&b. Negozietti di dolciumi dai mille colori esposti in bella vista, sembra il paese dei balocchi di Collodi ma cosi non è.
Faccio un semplice esempio.
Dovevo andare in cimitero e per prendere il battello sono rimasta in coda con le altre persone (la maggior parte turisti) è arrivato il battello e non sono riuscita a salire. Ho aspettato il secondo battello e anche qui non sono riuscita a salire. Al terzo nemmeno. Ho preso i fiori e sono ritornata a casa.
In coda c’erano anche Veneziani che abitano nell’isola di Murano (fermata dopo il cimitero di San Michele) meta entrambe dei turisti.
I veneziani che abitano a Murano devono fare questo tragitto tutti i giorni e la situazione è sempre la stessa.
Nel periodo dopo il lockdown ci siamo resi conto che Venezia ha bisogno del turismo, ma un turismo che rispetti noi e la città.
Concludo dicendo che la colpa non è né dei Veneziani che ci abitano né dei turisti che la visitano, ma bensì di chi la sfrutta!
F. Michela
(lettera firmata)
“La maggior parte dei turisti più educati dei veneziani spesso arroganti e razzisti”. Lettere
Gentile F.Michela, la capisco ma non sono della sua stessa opinione, i nostri cari defunti sono in Cimitero tranquilli che ci aspettano tutti i giorni dell’anno, ma sembra che per molti serva ricordarsi di loro sono quando ci sono le festività rituali, allora tutti pronti con i loro bei mazzi di fiori pronti a ricordarsi di loro, tutti in coda per andare al Cimitero, è chiaro che è complicato anche tutti gli altri giorni, ormai lo sanno bene anche i muranesi che anche quattro volte al giorno devono prendere il vaporetto, chi da Venezia lo trova sempre pieno di turisti, chi da Murano lo trova pieno di Turisti e di pendolari che desiderano ritornare a casa dopo una giornata di lavoro. La soluzione è una soltanto, mettere un vaporetto gratis solo sulla tratta Venezia- Cimitero, evitando così la fermata delle linee 4.1 4.2 5.1 5.2 al Cimitero. Ci sarà sicuramente chi non è favorevole, ma chi se ne frega, la democrazia è anche questa, se una cosa è utile bisogna accoglierla. Cara F.Michela, ho un figlio che riposa li al Cimitero.
Quando sono stata a Venezia ho visto che c’era una corsia preferenziale per i veneziani per i vaporetti. Naturalmente l’ho trovata una giusta soluzione.
Grazie Kitty, in teoria si… peccato che 1) c’è su pochissimi pontoni , 2) nessun pontoniere la fa rispettare
C’è solo in un paio di pontoni. E comunque i turisti la usano saltando i tornelli per evitare la coda (visto con i miei occhi a San Zaccaria, nonostante le rimostranze il marinaio li ha fatti comunque salire per primi)
I veneziani senza turisti non potrebbero mantenere i vaporetti
Geronimo, torna nella tua tribù, ti risulta che i Veneziani possano usare i vaporetti ? ci sono più di 5 mila persone che non possono andare dalle isole dove risidono a Venezia, ma possono salire cani e porci che arrivano da tutta Europa. Meglio Venezia senza turisti e tutto chiuso.
Il Sindaco puo’ mettere i vaporetti di colore diverso ( verde ? ) solo per i veneziani, usando il pass settimanale o mensile, mentre i turisti possono girare con I vaporetti di colore giallo o rosso…
Da lombarda e turista consapevole, con ottimi amici veneziani doc non posso che concordare: Venezia e i pochi,ahimè, troppo pochi veneziani rimasti andrebbero tutelati e incentivati a rimanere
Su tutti i battelli ci vorrebbe la priorità per i veneziani!
Ovviamente hanno la priorità i veneziani.
Provi a mettersi nei loro panni, ogni giorno devono combatterli con queste situazioni, perdendo tempo soldi e stato d’animo!
Come c’è scritto nei commenti, non è neanche colpa dei turisti, ma di chi sfrutta la città.
Mi dispiace veramente di come si sentono e vivono alcuni abitanti di Venezia, da quanto si legge in alcune testimonianze. Io non ci vivo, sono lombarda e la conosco da turista però è una città unica che ho nel cuore ed è un peccato vedere come sia cambiata e quanti problemi bisogna a volte affrontare vivendoci
Eliminare la fermata del cimitero,si dovrebbe caricare sulla linea 13 che ha il vaporetto grande e va via sempre vuota.
Mi e’ successa la stessa cosa,dovevo andare a un funerale a s.Michele ma ho perso 3 vaporetti perche’ pieni. Alla fine ho preso il quarto ma ovviamente sono arrivato alla fine. Certo, ti do ragione, se ad un sindaco campagnolo non gliene frega niente perché Venezia la vede solo come un palcoscenico figuriamoci all’amministrazione in generale.
ci vorrebbe la “priority” perché qui noi ci viviamo e non ci possiamo permettere di fare le code