Donna di 82 anni si perde a Venezia, un evento che può capitare nell’apparente tortuosità di calli e campielli della nostra città. Alla fine, però, hanno potuto tirare un sospiro di sollievo il marito e la figlia della signora 82enne che nel pomeriggio di ieri si è persa in centro storico dopo essersi allontanata involontariamente dalla comitiva di cui faceva parte e dove si trovava anche il consorte 86enne.
I tre militari del Nucleo Natanti del Comando Provinciale Carabinieri di Venezia a bordo del motoscafo, nel percorrere il rio che costeggia Campo San Pantalon, venivano chiamati da un passante per una donna in evidente stato confusionale. Scesi dal mezzo, i Carabinieri hanno prestato il primo soccorso alla donna che mostrava di non rendersi conto della situazione.
La signora, infatti, riferiva di trovarsi a Bassano del Grappa e di non ricordare la strada di casa.
Inutili anche i tentativi di farsi indicare un numero telefonico oppure il nome di qualche parente.
Durante il trasporto in barca per raggiungere gli uffici della caserma di San Zaccaria, però, i militari si accorgevano che la donna aveva una collanina con una placca metallica recante la scritta “Emergenza Alzheimer” e un numero di cellulare.
Si trattava fortunatamente del recapito della figlia, la quale, contatta dai carabinieri, chiamava il padre (marito della malcapitata), che era già in preda allo sconforto alla ricerca, tra le frotte di turisti, della donna scomparsa.
Dopo pochi minuti l’affettuoso abbraccio dei due coniugi negli uffici della caserma metteva fine alla vicenda.
La coppia, ringraziato il personale operante, poteva così fare rientro a Bassano del Grappa.
Meno male. Posso pensare che Venezia è un posto sicuro.
Se non fosse che poi leggo sul gazzettino che trovano
la signora morta da giorni in casa perchè nell’aria
cera un certo odor di morto e quell’altro che va in ospedale
in codice giallo e se lo trovano morto in bagno.