Il fatto era avvenuto nella serata di venerdì, quando un’auto con targa ucraina ha investito una donna con il passeggino sul ponte dell’Amelia, a Mestre. Dopo l’investimento l’auto ha pensato bene di darsi alla fuga senza fermarsi per verificare le condizioni delle persone ferite.
Gli agenti si sono messi subito sulle tracce dell’auto pirata e in breve sono arrivati all’identificazione. Grazie alla prontezza di un testimone che era riuscito a fare una foto prima della fuga sono state attivate le ricerche nei database ed è subito venuta fuori l’identità della proprietaria dell’auto, scoprendo che si trattava di una donna residente a Mestre.
Ieri, sabato, gli agenti si sono presentati nell’abitazione della conducente identificata per contestarle le gravi accuse. La donna è stata denunciata per l’incidente, le lesioni e l’omissione di soccorso.
In seguito all’incidente, a destare più preoccupazioni era stata la piccola che, fortunatamente sempre rimasta cosciente, aveva comunque riportato un trauma alla testa. L’ambulanza del Suem ha trasportato i due feriti all’Ospedale dell’Angelo e molte delle attenzioni dei medici sono state dedicate alla bambina che nei primi momenti non smetteva di piangere disperatamente.
Fortunatamente i successivi esami strumentali hanno permesso di escludere problemi significativi.
Spesso non sono assicurati o hanno bevuto oppure sono sotto l’effetto di sostanze varie. Perciò, scappando sperano di evitare guai. Di sicuro non perchè non si sono accorti di aver investito qualcuno. Bravo il testimone che ha fotografato l’auto. Spero sia punito il responsabile e severamente.