Investe mamma con passeggino e fugge. L’odioso fatto è avvenuto a Mestre venerdì sera, all’inizio di via Monteverdi, nella zona della rotonda e del cavalcaferrovia. Sulle tracce del pirata, che non si è fermato dopo aver provocato l’incidente, c’è la polizia locale che è ora sulle tracce del veicolo fuggito dal luogo dell’investimento, un’automobile grigia con targa ucraina.
La vittima dell’incidente è una donna che spingeva il passeggino con sua figlia di tre anni. L’incidente è avvenuto intorno alle 19, e fortunatamente, madre e figlia non sono state investite in pieno, ma “solo” urtate. Le prime notizie cliniche sembrano infatti rassicuranti, così pare che non ci siano gravi conseguenze per le due vittime.
Molte le attenzioni dei medici dedicate alla bambina che nei primi momenti non smetteva di piangere disperatamente. Fortunatamente i successivi esami strumentali hanno permesso di escludere problemi significativi.
Sul luogo dell’incidente sono immediatamente intervenuti gli agenti della polizia locale e del Suem 118 di Mestre. Le due vittime sono state portate all’ospedale dell’Angelo, mentre il Reparto motorizzato della polizia locale ha effettuato i rilievi sulla scena.
Tra i “reperti” acquisiti, la targa dell’auto pirata che un cittadino di passaggio ha avuto la prontezza di fotografare. Ci sono poi le numerose telecamere di sicurezza del Comune che hanno fornito ulteriori dettagli sul veicolo.
Le informazioni sulla targa e la descrizione dell’auto sono state diffuse anche alle altre forze di polizia per facilitarne l’individuazione su un territorio più ampio. Ai sensi della legge, l’omissione di soccorso stradale può comportare una pena di reclusione da uno a tre anni. Nel caso in cui l’auto non sia assicurata o non sia stata revisionata, la situazione potrebbe aggravarsi ulteriormente.