M.V., 56enne pontoniere residente nel Padovano e M.G., 57enne bigliettaio chioggiotto, sono stati condannati per condotta illecita relativa alla gestione di biglietti Actv.
Il gip Andrea Comez ha condannato il primo a un anno e 8 mesi, il secondo a un anno e mezzo per peculato, come aveva chiesto il pm Roberto Terzo.
Secondo le accuse i due avevano messo in piedi un sistema nel quale il primo raccoglieva i biglietti buttati via dai turisti all’imbarcadero della stazione mentre il secondo li rivendeva tenendosi i soldi.
I due dovranno anche risarcire Actv per 10 mila euro.
Francesca Chiozzotto
[05/02/2015]
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