Un omicidio. Si tratta di una persona uccisa quella scoperta senza vita a Padova. Il particolare è stato confermato dalla polizia dopo che il corpo è stato trovato lungo la riva sinistra del canale Bacchiglione. Il corpo era martoriato da almeno una decina di coltellate, alcune delle quali avevano colpito l’area del cuore, e presentava ferite alla testa e lesioni alle mani, suggerendo un tentativo di autodifesa contro l’aggressore o gli aggressori.
L’indagine è stata aperta per omicidio volontario a carico di ignoti e si sta concentrando sull’ambiente dei trafficanti di droga, poiché l’area in cui il corpo è stato trovato è frequentata anche da tossicodipendenti e spacciatori. Tuttavia, non è esclusa l’ipotesi di una lite durante un incontro occasionale a pagamento per prostituzione maschile, poiché la zona è nota per questo tipo di attività.
La vittima, un tunisino di 39 anni, risultava avere precedenti penali per spaccio di droga e reati contro la persona. La coppia che ha trovato il corpo stava passeggiando con il cane, il quale ha abbaiato attirando l’attenzione sulla vittima. Nonostante l’identificazione sia stata effettuata grazie alle impronte digitali, il tunisino utilizzava anche identità fasulle, rendendo difficile la comprensione della sua vita e della sua rete di contatti.
L’assassinio potrebbe essere avvenuto tra la serata di sabato e la notte di domenica, poiché molte persone frequentano il sentiero podistico sotto il cavalcavia della tangenziale durante il giorno. L’autopsia, che sarà eseguita da un consulente tecnico della procura, aiuterà a capire la dinamica dell’assassinio.