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Coronavirus: nuovo record tamponi-contagi, ma effetti del periodo tra 2-3 settimane

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Coronavirus: nuovo record tamponi-contagi, ma effetti del periodo tra 2-3 settimane

Coronavirus, con un Istituto Superiore della Sanità che dice: ‘attenti a peggioramento’, con l’età media dei contagiati che si abbassa a 29 anni, con dei numeri che Gimbe indica: “raddoppiati in una settimana”, si chiude il monitoraggio di giovedì 27 agosto.

In Italia oggi è nuovo record assoluto di tamponi e nuovo record di positivi da maggio: sono 1.411 i casi accertati di coronavirus nelle ultime 24 ore, a fronte di oltre 94 mila test.

Le vittime sono 5, in calo rispetto alle 13 di ieri – pesava un riconteggio del Veneto – e nella media del periodo.

Nessuna regione ha fatto registrare “zero nuovi casi” e cinque regioni sono oltre i 100.

Da tenere d’occhio l’aumento dei ricoverati con sintomi (+76), il più sostenuto dai giorni del picco e del successivo calo, tre mesi fa.

L’Istituto superiore di sanità (Iss) e il ministero della Salute nel report settimanale sulle regioni certificano che l’età media dei contagiati continua ad abbassarsi, scendendo nella settimana 17-23 agosto a 29 anni (era 61 anni nelle prime fasi dell’epidemia) e che la maggior parte dei casi “continuano ad essere contratti sul territorio nazionale”.

Nel complesso Iss e ministero indicano un diffuso trend in aumento e invitano alla cautela la popolazione. “È fondamentale mantenere una elevata consapevolezza circa il peggioramento della situazione epidemiologica – si legge nel rapporto – e sull’importanza di continuare a rispettare in modo rigoroso tutte le misure necessarie a ridurre il rischio di trasmissione quali l’igiene individuale, l’uso delle mascherine e il distanziamento fisico”.
Quindi, sostanzialmente, un monito a rispettare la quarantena e le altre misure.

L’allerta viene anche dalla Fondazione Gimbe, la cui analisi indipendente conferma che nuovi casi sono quasi raddoppiati nell’ultima settimana, spinti dalle vacanze e dai ritorni dalle località di villeggiatura, ma anche dall’aumento netto del numero di tamponi.

Dal 19 al 25 agosto +92,4% di nuovi infetti, impennata dei nuovi casi (+3.139) e ulteriore aumento dei pazienti ospedalizzati con sintomi (+215) e in terapia intensiva (+8).

In poco più di un mese i nuovi casi per settimana sono aumentati da 1.408 a 6.538, con incremento del rapporto positivi/casi testati dallo 0,8% al 2,1%.

I focolai in Italia sono 1374, di cui 490 nuovi, in aumento per la quarta settimana consecutiva, secondo Iss e ministero.

Se ne conta uno nuovo a Eboli, nel Salernitano, in una azienda agricola con 24 casi positivi. La Asl del capoluogo sta effettuando i tamponi al restante personale dell’azienda.

A Cortina d’Ampezzo, in Veneto, invece, 600 persone dovranno farsi testare per aver partecipato il 20 agosto al Summerfest, nel quale si è poi registrato un infetto. Lo ha annunciato stamani il presidente della Regione, Luca Zaia, sottolineando che è stata avviata la procedura di rintraccio dei contatti. Appuntamento domani al ‘drive in’ nello Stadio del Ghiaccio.

Ai 94 mila tamponi certificati in tutta Italia nelle ultime 24 ore andrebbero aggiunti in realtà quelli rapidi, che non compaiono nella contabilità del ministero. Nel solo Lazio ne sono stati effettuati 2.500, con quelli delle altre regioni il totale giornaliero è intorno ai 100 mila test. Ma i tamponi rapidi vengono considerati diversamente dal punto di vista dell’affidabilità diagnostica dalle autorità sanitarie.

Tra le regioni torna in testa per nuovi positivi la Lombardia con 286 casi, seguita dall’Emilia Romagna con 171 e dal Lazio con 152. A 132 il Veneto, a 130 la Campania. Se ne segnalano 99 in Toscana, in Sardegna nell’ultima giornata i casi scoperti sono stati 57.

Per ora i posti occupati in terapia intensiva restano sostanzialmente stabili (-2 nelle ultime 24 ore), ma gli effetti di questo periodo di spostamenti e assembramenti si potranno valutare appieno nelle prossime 2-3 settimane, avvisano gli esperti.

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