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[12/12] Erano due questo pomeriggio i cortei che hanno partecipato alla commemorazione per il 40° anniversario della strage avvenuta a Piazza Fontana. Un corteo era guidato da una rappresentanza di familiari delle persone che quel giorno persero la vita seguita da rappresentanze di altre città e dal sindaco Letizia Moratti, il secondo era invece composto da varie organizzazioni della sinistra che portavano uno striscione che recitava: "12 dicembre 1969 - 12 dicembre 2009: strage di stato".
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha fatto pervenire un suo messaggio chiedendo che venisse letto in pubblico. Questo il testo: "Continuate a cercare perché si possa recuperare qualsiasi frammento di verità rimasto nascosto. Spero che questa ricerca, a cui debbono collaborare tutte le istituzioni, possa condurre a dei risultati".
Al termine del corteo, mentre stava per prendere la parola, il sindaco di Milano Letizia Moratti è stata fortemente contestata con fischi e cori che ripetevano: "vergogna, vergogna...". Altri momenti di tensione ci sono stati tra alcune frange della folla che contestavano e la polizia.
I manifestanti hanno lanciato sassi e petardi e sono dovuti intervenire agenti della Polizia e Carabinieri in tenuta anti-sommossa.Ad un certo punto un numeroso gruppo dei centri sociali ha cercato di superare lo sbarramento fatto dalle transenne e le forze di polizia hanno dovuto contenere l'onda d'urto ricorrendo all'uso dei manganelli. (Nella foto: Letizia Moratti mentre cerca di parlare dal palco)
mario na.