Il flusso del traffico è stato arrestato ripetutamente nella mattinata di oggi, sabato 28 maggio. Dalle 10 alle 12 gli attivisti di XR Venezia hanno creato dei blocchi stradali colorati, intermittenti e diffusi in più località della città di Mestre. La paralisi del traffico è stato un modo per lanciare in modo ancora più forte il messaggio che da 6 mesi a questa parte XR Venezia rivolge ai suoi concittadini. “È il momento di premere sul pedale del freno, ci siamo addormentati al volante mentre la nostra macchina si sta dirigendo verso un precipizio”. Ovvero: gli scienziati ci ripetono da decenni che stiamo andando verso il collasso ecoclimatico, senza un intervento netto e immediato non sarà possibile evitare le conseguenze peggiori dell’aumento delle temperature; è arrivato il momento in cui ogni cittadino si deve mobilitare per chiedere alla politica di agire con urgenza sul tema.
“La storia ci insegna che quando un movimento nonviolento riesce a coinvolgere almeno il 3,5% della popolazione, esso ha successo nel far invertire la rotta alla politica. È il momento di interrompere la routine quotidiana per riflettere su quale mondo vogliamo lasciare ai nostri figli, e di lavorare affinché ciò si realizzi”, hanno detto gli attivisti di XR agli automobilisti costretti allo stop. A conclusione del blocco del traffico, un gruppo di 200 manifestanti si è simbolicamente riappropriato di una porzione trafficata di Mestre, trasformandola in una piccola oasi di rigenerazione, per dimostrare ai concittadini che il cambiamento è possibile grazie all’azione collettiva.
