E’ stato come un incubo in cui si è sfiorata la peggiore violenza sessuale.
L’episodio era accaduto a bordo di un treno regionale veloce in viaggio verso Venezia.
All’altezza di San Donà di Piave, la donna è stata bloccata dall’uomo tra le porte intercomunicanti e palpeggiata. La capotreno era riuscita, con difficoltà, a divincolarsi e a raggiungere una carrozza dove erano presenti numerosi viaggiatori mentre l’aggressore nel frattempo si era dato alla fuga.
La squadra di Polizia Giudiziaria della Polfer di Trieste, dove la capotreno ha sporto denuncia, grazie alla sua testimonianza e alle riprese dei circuiti di videosorveglianza presenti nelle diverse stazioni sulla tratta percorsa dal convoglio, è riuscita a identificare l’uomo.
Si tratta di un cittadino nigeriano di 36 anni.
Lo straniero è stato denunciato dalla Polizia ferroviaria di Mestre (Venezia) per violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale e violenza sessuale.
Il 36enne già aveva utilizzato quel treno sprovvisto di biglietto.
La foto dello straniero, ricavata dai filmati delle telecamere, è stata diramata ai diversi uffici di Polizia consentendo ai poliziotti di rintracciarlo e fermarlo.
L’uomo, in precedenza residente a Padova e in possesso di regolare permesso di soggiorno a tempo indeterminato, è risultato senza fissa dimora.
..a poco a poco la bella Italia si trasformerà (completamente) in Africa?