Miracoloso salvataggio l’altro giorno alle 10.30 davanti alla Chiesa di San Felice a Cannaregio. Un bambino di appena cinque anni era caduto nel rio poco distante e un anziano, Lucio Fabris, veneziano di Sacca San Girolamo (Cannaregio) si è tuffato in acqua per salvarlo.
Quella domenica, nella Chiesa parrocchiale erano in corso le comunioni dei ragazzi di quarta elementare e come ha raccontato Fabris: «C’era la comunione di mia nipote e io ero fuori a controllare i miei nipotini che stavano giocando. All’improvviso è successo tutto: un bambino di circa 5 anni stava giocando, si è messo a correre, ed è inciampato in qualcosa, forse un pezzo di ferro, ed è caduto dentro al rio. Ho visto subito che era in difficoltà, che rischiava di annegare. E allora, io non ci ho pensato due volte e mi sono buttato».
L’uomo è poi stato portato a riva grazie all’aiuto di altre tre persone e il bambino aggrappatosi addosso a lui non lo lasciava. Il papà del piccolo è subito accorso per ringraziare l’uomo, voleva anche dargli una ricompensa per quanto fatto, ma Fabris non ha accettato.
L’anziano è stato riaccompagnato a casa, nel tuffo ha perso anche occhiali e cellulare, ma è stato più felice di aver tratto in salvo il bambino.
Redazione
02/05/2015
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