Iniziata ieri la discussione sul bilancio di previsione 2014 ed in Commissione regionale si è presentato anche il governatore del Veneto, Luca Zaia. Il leghista ha fatto presente che dei 17 miliardi di euro previsti, si dovrà pensare ad una loro riutilizzazione.
‘’Se lo Stato trovasse il modo di rinegoziarli, il Veneto sicuramente lo farebbe perché i tassi che sono stati contrattati in passato sono ormai fuori mercato e gravano sulla finanza regionale’’, questa la dichiarazione del governatore, che ribadisce in particolar modo, la propria contrarietà ai troppi fondi per la progettazione di grandi strutture sanitarie.
L’Ospedale di Padova invece, è quello che ha maggior priorità e il governatore ha precisato che tutte le forze politiche debbano mantenere i fari puntati proprio su questa struttura, fiore all’occhiello della sanità delle Regione, materia tra le più virtuose del Veneto.
Zaia ha inoltre richiesto che venga sbloccato il Patto di Stabilità (con 1,3 miliardi di euro che spetterebbero al Veneto) e la possibilità di vendere edifici ed altre proprietà del demanio, ormai inservibili.
All’opposizione, Pietro Ruzzante (Pd), ha sparato a zero sulla finanziaria stilata dall’Assessore regionale al Bilancio, Roberto Ciambetti, definendola ‘’brutta e senz’anima, da riscrivere’’. Il consigliere ha chiesto alla giunta che ci si concentri e si diano delle risposte concrete su temi come: le città metropolitane, fusioni tra i Comuni e i lavori delle metropolitane di superficie.
Nel frattempo Ciambetti ha oggi messo in tavola altri milioni di euro da utilizzare: 7 destinati ad interventi di viabilità, 27 per l’edilizia sanitaria e 30 per le calamità.
La discussione riprenderà oggi, dove verranno esaminati i più di 300 emendamenti stilati.
Alice Bianco
[06/03/2014]
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