La compagnia Teatro delle Arance presenta “Betoneghe se nasse, no se deventa” lo spettacolo più rappresentato in Veneto con oltre 110 repliche in quattro anni: a Capodanno al Teatro Corso di Mestre, sabato 31 dicembre (ore 22.30) risate assicurate con un ultimo dell’anno scoppiettante all’insegna della comicità veneta.
Portato in scena dalla compagnia sandonatese Teatro delle Arance, “Betoneghe” vanta oltre 110 repliche in quattro anni (lo spettacolo nasce nel 2018) e una serie infinita di sold out nei teatri del Nordest.
Nuovi episodi, nuovi sketch e nuove ambientazioni. Le betoneghe (Silvana, Renata e Franca) con le loro “ciacole” non risparmiano mai niente e nessuno e hanno una parolina velenosa per tutti. Tre donne riservate che per puro caso vengono sempre a conoscenza dei fatti degli altri; vorrebbero tanto non spettegolare, ma la loro natura le rende particolarmente colloquiali.
Raccontando fatti di vita quotidiana catturano il pubblico in un modo tale che si arriva quasi a scordarsi di essere in un teatro, ma ci si sente proiettati in un ambiente familiare, come il salotto di casa, oppure a seconda dell’ambiente che le attrici propongono, la chiesa, la parrucchiera, la palestra che noi tutti chi più chi meno, frequentiamo.
Tanti i temi affrontati durante le ambientazioni delle Betoneghe. Si passa dalle liti con i mariti, al mangiare e ingrassare, al servizio di volontariato in parrocchia, al sistemarsi dalla parrucchiera, ma insomma è solo un pretesto per poter sempre e solo “spettegolare”. Il motto infatti delle betoneghe è “vuoi farti gli affari tuoi?? Vieni ad ascoltare le Betoneghe. Hanno una parolina velenosa per tutti!”.
Biglietti: platea e galleria € 30,00 + d.p.